| Calciomercato | Formazioni ufficiali  | PronosticiCuriosità e statisticheArea TecnicaStorie di CampioniVideo  |  Sport |
 
| Home | Serie A  | Partite di oggiDiretta delle partite | Risultati liveFantacalcio  |  Probabili formazioniCalcio in tvCalcio News |
2010-05-04

Bigon: "Grandi risultati raggiunti. Ora rinforziamo la squadra per l'Europa e Hamsik rinnova"


Il direttore sportivo del Napoli, Riccardo Bigon, è intervenuto in conferenza stampa a Castel Volturno, facendo un primo bilancio dopo aver raggiunto l'obbiettivo stagionale prefissato. Con la speranza che il Napoli alla fine del campionato apra la porta principale dell'Europa, classificandosi al sesto posto.

Bilancio della stagione?

"Si può fare un bilancio parziale per il momento. Di concreto c'è che siamo in Europa, ma non sarà facile mantenere il sesto posto. Sarebbe importantissimo riuscire ad arrivare sesti, e metteremo tutte le nostre forze per farlo. Ma siamo consapevoli che già così abbiamo raggiunto un grande obbiettivo. Ed è una soddisfazione non da poco. Ringraziamo il Presidente per le condizioni che ha creato per questo gruppo, e tutte le persone con cui ho collaborato in questi mesi; i calciatori titolari certo, ma soprattutto chi è stato impiegato meno. Sette mesi fa il Napoli ha dato una svolta radicale alla sua stagione, che resterà negli annali di questa società. Domenica vogliamo festeggiare quest'Europa con i nostri tifosi, stiamo organizzando una sorpresa in tal senso per loro. Non sarà facile giocare in Europa, la squadra è molto giovane e non ha esperienza in tal senso, ma lavoreremo per questo"

Strategie per il futuro?

"Il nostro futuro ci mette davanti dei pro e dei contro. I pro sono rappresentati ovviamente dall'Europa raggiunta; i contro sono dovuti al numero enorme di partite che ci auguriamo di fare. In tal senso la nostra programmazione sarà mirata in vista di una stagione che si preannuncia difficile, e soprattutto per mantenere questa internalizzazione della società che deve andare di pari passo con il mantenimento di un bilancio sano"

Sul mercato:

"Oggi sappiamo che giocheremo in Europa e quindi possiamo iniziare a muoverci. Le operazioni si fanno a stagione finita, ma già oggi abbiamo sondato il mercato cercando di tenere sotto controllo determinate situazioni"

Mazzarri ha detto che gli piacerebbe un ruolo di manager all'inglese. Come si potrebbe sviluppare questa sua volontà?

"A volte mi sorprende come la grande armonia che c'è ora nel Napoli venga presa come una cosa un pò anomala. Per me questa è la norma. Nei sei campionati in cui ho lavorato ho sempre instaurato un ottimo rapporto con l'allenatore, cercando di scegliere quei giocatori che siano funzionali al suo gioco. L'anomalia è quando questa sintonia tra società e allenatore non c'è"

State lavorando su un disegno di 3-4-2-1?

"Si. ormai la squadra ha un suo gioco ed è una delle cose che credo non si possano discutere. Abbiamo perso solo quattro partite, in alcune non abbiamo espresso il nostro potenziale, ma ce la siamo sempre giocata con tutti"

Mazzarri ha parlato di una rosa di 22 giocatori. E quelli che rientreranno dai vari prestiti?

"In generale sarà un mercato fatto di molti scambi. Dei nostri calciatori che rientreranno dobbiamo valutare quali saranno riscattati dalle società in cui sono ora, quali potrebbero fare al caso nostro e quali invece saranno ceduti nuovamente"

Come può incidere il sesto o settimo posto sul mercato?

"Sposta abbastanza dal punto di vista temporale e logistico. Ma in quel periodo, non essendoci il campionato non avremmo bisogno di 40 giocatori. Non ci sarà una partita ogni tre giorni come durante la stagione. La squadra titolare per fare quei preliminari la abbiamo"

Come intendete rinforzare il settore giovanile?

"Questa è una domandona. Il Barcellona ha una grandissima selezione mondiale, che ha costruito con il tempo: sono trent'anni che fanno questa cosa, e ora sono i calciatori a cercare il club e non viceversa. Questo per ampliare un discorso molto lungo e difficile. Mettere in piedi una struttura del genere non è semplice. Se il Presidente ne ha parlato è già molto, significa che ha un progetto in testa, ed è già un risultato nonchè una garanzia per i tifosi. Poi, passare dall'idea al fatto non è semplice, ma anche qui ci stiamo lavorando"

De Laurentiis ha detto che investirà gran parte del budget per il centravanti e che Inler è troppo caro. E' questa la strategia del Napoli?

"Esistono delle strategie. Inler è un calciatore molto importante, stiamo facendo delle trattative anche per eventuali altri calciatori in quel ruolo, non possiamo acconsentire alla prima richiesta economica di una squadra con cui andiamo a trattare. Per l'attaccante, è chiaro che è un ruolo in cui interverremo"

Cellino ha parlato di Matri al Napoli.

"Nel mio ruolo non posso parlare di queste cose. Non confermo ne smentisco"

Tornando al campionato, quando siete riusciti a invertire la rotta? E che margini di miglioramento ha ancora questa squadra?

"Sette mesi fa lo scenario che avevamo davanti a noi non era dei più rosei. C'era una situazione generale molto complicata e negativa, relativamente alla società, alla squadra e all'ambiente. La condivisione è stato l'aspetto più importante: è stato fatto un lavoro coinvolgendo tutti, solo così siamo riusciti ad uscire da un tunnel in cui eravamo entrati. Era un anno che non si vinceva fuori, ora siamo secondi nel ruolino esterno. E la squadra può ancora crescere, il processo di maturazione dovrà completarsi anche con l'approdo europeo"

Una valutazione su Cigarini?

"Valutazioni tecniche sui calciatori non ne do. Posso parlare a livello societario, e Cigarini è un investimento grosso che è stato fatto e che dobbiamo proteggere"

I rinnovi di Grava, Pazienza, Hamsik, Cannavaro, Mazzarri?

"Ci sono alcune situazioni che stiamo trattano per quanto riguarda questi contratti. Siamo in trattativa con gli agenti, ma ricordiamo che solo Grava è in scadenza immediata. A lui è stata fatta una nostra proposta. Per gli altri vedremo prossimamente, tenendo in conto che alcuni di loro sette mesi fa non erano quei giocatori che sono oggi. Per quanto riguarda il tecnico, ripeto, siamo in grande sintonia e non ci saranno problemi"

Quale budget avrà il Napoli a disposizione?

"Il presidente ha detto di tenere nel debito conto i bilanci. Oggi è molto più importante in una società il direttore amministrativo piuttosto che il direttore sportivo. L'Inter negli scorsi anni pur spendendo molto non vinceva granchè, ora avendo dato continuità a un discorso sono riusciti a svoltare. Il nostro obbiettivo è avere un gruppo che sia sempre competitivo"

Che tipo di attaccante cerca il Napoli, con quali caratteristiche?

"Non stiamo cercando un determinato attaccante. Al momento il nostro parco attaccanti è di grande livello, a fine anno vedremo cosa dirà il mercato"

La vittoria più bella?

"Quella di domenica ci ha dato il risultato di tutta una stagione. Poi Firenze, Torino con la Juve, sono state vittorie molto importanti e sentite"

Suo padre si è complimentato?

"Mio padre è venuto domenica in ritiro ma poi non è stato allo stadio essendo una persona molto scaramantica. Ha Napoli nel cuore, avendoci prima giocato e poi allenato. Ci teneva tantissimo che il Napoli riuscisse ad arrivare in Europa"

Pazzini e Balotelli?

"Non è così importante comprare calciatori forti, ma farli rendere, ciò che abbiamo fatto noi in questi sette mesi. Se prendi Balotelli e poi magari lui non si integra con l'ambiente, lo prendiamo per fare cosa?"

Dossena sarà il primo acquisto per la prossima stagione?

"Ovviamente ci auguriamo che abbia una continuità maggiore, come Santacroce ad esempio, che ha giocato a Bari dove tra l'altro abbiamo vinto. E' stato sfortunato, ma il suo contributo per me è stato determinante, così come quello di Dossena: sono calciatori che arrivano al campo sempre con il sorriso sulla bocca e che hanno una professionalità importantissima"

Kohn e Acosta, i giovani argentini che si stanno allenando con il Napoli, potrebbero rientrare in qualche discorso di mercato?

"Non ho ancora un resposno tecnico. Se son rose fioriranno"

Questione rinnovo di Hamsik: i diritti di immagine potrebbero essere un ostacolo?

"Rientra nei rinnovi di cui stiamo parlando. I diritti d'immagine fanno parte del contratto sportivo. Se l'entourage di Hamsik ha espresso qualche perplessità rientra nella normalità, soprattutto per un giocatore che nel suo Paese è molto famoso. Credo comunque che a Maggio si definirà il tutto".
|di Vincenzo Balzano - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 126 volte


Calciomagazine.net© - Edizione Sportiva del Periodico L'Opinionista
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 dell'11/04/08. Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
tutti i diritti sono riservati - vietata ogni riproduzione anche se parziale