Gokhan Inler, con oltre 2800 giri di lancette sul cronometro in 32 presenze, è il quarto giocatore bianconero col minutaggio più elevato. Numeri che, se si aggiungono a quelli degli anni precedenti (37 presenze il primo anno e 36 il secondo), fanno capire l’importanza e l'efficacia del centrocampista elvetico nel cuore della manovra dell’Udinese.
“Sono contento di giocare e di avere la fiducia del mister e dei compagni. Alla fine cerco solo di fare del mio meglio e dare tutto in campo per la maglia che indosso”.
Ancora due partite e sei punti a disposizione da qui alla fine del campionato:
“Vogliamo farli nostri per scalare la classifica e trovarci alla fine in una posizione migliore di quella attuale e più consona alle nostre potenzialità”.
Nelle ultime cinque gare sono arrivate tre vittorie e due pareggi che hanno sancito la matematica salvezza:
“E’ stata una stagione strana dove, per lunghi tratti, non siamo riusciti a trovare continuità di risultati e di rendimento e a esprimerci come volevamo. Anche gli infortuni ci hanno penalizzato parecchio in determinati periodi. Credo che alla fine il nostro reale valore si sia visto solo nell’ultimo mese”.
Il Bari di Ventura è reduce da un bel 3-0 casalingo rifilato al Genoa. Il match di andata non fu certo uno dei più facili per i bianconeri, che soffrirono molto la velocità degli esterni pugliesi:
“Quella di domenica sarà un’altra partita. Sebbene il nostro modulo sia diverso, anche noi abbiamo trovato un bel gioco e riusciamo a spingere in profondità con gli esterni. Abbiamo le contromisure per batterli e raggingerli a 46 punti”.
Manca poco più di un mese all’inizio della rassegna iridata in Sud Africa, dove la Svizzera sarà impegnata nel gruppo H con Spagna, Honduras e Cile:
“Il mio primo pensiero è quello di chiudere bene la stagione con l’Udinese, poi, dal 17 maggio, comincerò a pensare alla preparazione al Mondiale”. |Sito Ufficiale Udinese Calcio - Fonte: www.udinese.it| - articolo letto 113 volte