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2010-05-05

Panchina rossoblù: c'è Bisoli in pole


Si avvicina la conclusione del campionato, e si avvicina per il Cagliari il momento di scegliere la prossima guida tecnica. Tanti nomi nel calderone, con un solo grande favorito. Pierpaolo Bisoli, il successore annunciato di Massimiliano Allegri, già contattato dal Cagliari due anni fa, quando Cellino optò poi per portare in Sardegna il buon Max. Bisoli in pole dunque, e dopo di lui tante ipotesi, più o meno suggestive. L'ultima in ordine di tempo è quella di un clamoroso ritorno di Allegri, pronto a riprendere il timone dalle mani di Melis a campionato concluso. Un'ipotesi da non escludere a priori considerando la capacità di sorprendere del presidente Cellino, ma senza dubbio di difficile realizzazione.
BISOLI - E' il gran favorito alla panchina rossoblù. Attualmente impegnato nella lotta per la promozione in Serie A con il suo Cesena, rappresenterebbe un ritorno graditissimo per il pubblico del Sant'Elia che non ha mai smesso di apprezzarlo. Tanto che i tifosi, costretti a rinunciare al condottiero Allegri, lo vorrebbero come nuovo tecnico, preferendolo anche a un eventuale ritorno di Ballardini. La B finirà il 30 maggio, dopodichè ci saranno i play off. Il Cesena, a quattro giornate dal termine, è terzo, a un punto dal secondo posto che vale la promozione diretta, e con quattro punti di vantaggio sul settimo che vale invece l'esclusione dalla griglia dei play off. Se "Bisolone" dovesse riuscire nel miracolo di portare i bianconeri nella massima serie, potrebbe anche decidere di prolungare il suo contratto. In ogni caso, per saperne di più, bisognerà attendere la fine della stagione in cadetteria.
BALLARDINI - Nelle preferenze dei tifosi viene subito dopo Bisoli. Il suo ritorno al momento è poco più di un'ipotesi. Ha un contratto in essere con la Lazio, ma non tornerà sulla panchina biancoceleste. L'esperienza romana ha fatto fare un passo indietro alla sua carriera che, dopo Cagliari e Palermo, viaggiava spedita verso il top. Potrebbe tornare a Cagliari perchè conosce l'ambiente, conosce la squadra, e sa come valorizzarla. In più, nonostante il divorzio di due stagioni fa, è in buoni rapporti con Cellino, che lo apprezza come tecnico e come lavoratore. L'ostacolo più grande potrebbe essere l'ingaggio. Il "Balla" ha consolidato infatti un ingaggio di livello, e nonostante l'esonero, vanta nel suo palmares la vittoria della Supercoppa Italiana a Pechino contro l'Inter.
LERDA - E' l'outsider, la sorpresa che pian piano, a forza di risultati, si sta guadagnando maggiori attenzioni. Alla guida del neo promosso Crotone è a due punti dai play off, mettendo in mostra un bel gioco e tanti giovani interessanti. Da tempo accostato al Cagliari, pare che il Livorno abbia ottenuto un pre accordo con lui per guidare gli amaranto verso l'immediato ritorno in A nella prossima stagione.
FESTA - I tifosi preferirebbero di gran lunga non doverlo mai vedere sulla panchina del Cagliari. Prima o poi però dovranno ressegnarsi. L'impressione è che questo debba accadere più poi che prima. Cellino lo stima, e ha in testa il chiodo fisso di vederlo alla guida della sua squadra. Per ora, l'ex centrale di Monserrato, non ha nemmeno il patentino. Difficile dunque che possa rappresentare l'autentica scommessa del prossimo campionato.
LE SOPRESE - Se Bisoli, Ballardini, Lerda o Festa non rappresenterebbero ormai delle sorprese qualora dovessero ricevere l'incarico da Cellino, altri nomi potrebbero invece rappresentare il coniglio tirato fuori dal cappello del presidente. Si diceva di Allegri. Galeotta sarebbe una frase rilasciata dal tecnico a dei tifosi nei giorni scorsi, un "ci vedremo presto" che ha fatto brillare gli occhi di chi, con la sciarpa rossoblù al collo, vorrebbe rivedere al più presto il "Conte Max" sulla panchina del Cagliari. Realtà o finzione, lo si scoprirà presto. Allegri viene accostato a Milan, Juve, Fiorentina e Genoa, ma la verità è che potrebbe non occupare nessuna di queste panchine, considerando che Galli, Benitez, Prandelli e Gasperini paiono ormai certi del loro posto. Altri nomi fino ad ora inediti potrebbero essere quelli di Marino, che concluderà a fine stagione il suo rapporto con l'Udinese, o di Foscarini, autore del miracolo Cittadella. Ce n'è per tutti i gusti dunque. Anche perchè, considerando l'estro di Cellino in queste scelte, si può tranquillamente oscillare nelle ipotesi più varie, da quella scontata di un Bisoli in rossoblù, a quella, improbabile, di un ritorno di Allegri, o, se si vuole cadere nell'assurdo, di un ritorno di Giampaolo.
|di Niccolò Schirru - Fonte: www.tuttocagliari.net| - articolo letto 137 volte


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