Lichtsteiner ci prova, ma è dura. Brocchi e Dias ok. Ballottaggio Biava-Stendardo
FORMELLO – Lichtsteiner ci prova. A 48 ore dalla trasferta che può valere la matematica salvezza, l’esterno elvetico è tornato ad allenarsi in modo differenziato sul terreno di gioco, dove ha dato vita ad un vero e proprio provino fisico guidato dal preparatore atletico Luigi Febbrari. Non ha forzato, si è limitato ad un lavoro di riscaldamento, seguito da una breve serie di scatti e da esercizi con il pallone. Qualche calcio e poco più. Il fastidio muscolare al bicipite femorale della coscia destra non è ancora del tutto assorbito, ma il numero 2 di Reja non ha perso le speranze di scendere in campo a Livorno. Non sarà facile rimetterlo in piedi in tempo, la sensazione è che difficilmente la missione andrà in porto. Molto dipenderà dalle prossime 24 ore e dalla rifinitura che verrà svolta domani mattina, prima della partenza per la Toscana. Le speranze ci sono ancora, ma è dura. Come ampiamente annunciato nei giorni scorsi, nel caso in cui il nazionale di Hitzfeld non dovesse recuperare al suo posto ci sarà Lionel Scaloni, a caccia della sua prima presenza da titolare in campionato (giocò dal primo minuto, come centrocampista, nell’inutile coda di Europa League contro il Levsky Sofia. Per l’argentino sarebbe la quinta apparizione complessiva; fino ad ora ha totalizzato appena 54’, subentrando dalla panchina. Fra nove giorni compirà 32 anni, spera di festeggiarli in anticipo con l’investitura di Reja.
Intanto, il tecnico friulano probabilmente potrà contare sul recupero di Andrè Dias, tornato ad allenarsi sul campo dopo due giorni di stop forzato. Mentre il resto del gruppo si è cimentato nel solito lavoro di scarico del venerdì (Torelli, partitelle di calcio tennis), l’ex difensore paulista ha lavorato a parte, in compagnia di Cruz, Del Nero (tornato in campo dopo le cure per una contusione) e Rocchi (nulla di grave). L’infiammazione di una sistola del gluteo è in via di smaltimento, contro Lucarelli e compagni dovrebbe essere regolarmente abile ed arruolabile. Reja dovrà decidere se confermarlo al centro del terzetto difensivo o se riportarlo sul centro-destra, per favorire il rientro di Guglielmo Stendardo. Il difensore partenopeo, reduce dall’operazione al setto nasale, ha lavorato con il resto della compagnia per l’intero arco della settimana, grazie all’ausilio di una speciale mascherina protettiva. E’ da considerarsi disponibile: il ballottaggio con Biava è aperto, saranno decisive le indicazioni che arriveranno dalle ultime prove di domani.
Di certo, all’Armando Picchi non mancherà Cristian Brocchi che ha già debellato i sintomi influenzali comparsi nella giornata di ieri. Si muoverà, come di consueto, come interno destro al fianco di Ledesma e di Mauri, mentre sulle corsie esterne ci saranno Kolarov e, come già detto, uno tra Scaloni e Lichtsteiner.
In attacco, Rocchi, che ha saltato l’Inter per una infiammazione al ginocchio, tornerà ad affiancare Sergio Floccari. Lo squalificato Zàrate tornerà con l’Udinese.
Ag oggi è questa la probabile formazione anti-Livorno (3-5-2): Muslera, Biava, Dias, Radu; Scaloni, Brocchi, Ledesma, Mauri, Kolarov; Floccari, Rocchi. di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 108 volte