Cagliari quasi corsaro all'Olimpico, ma Totti lo ferma: alla fine è 1-2
Il Cagliari accarezza il sogno di fare da guastafeste in una calda domenica primaverile, ma le maggiori motivazioni e le diverse qualità individuali della Roma hanno fatto sì che l'ago della bilancia pendesse in favore dei padroni di casa al termine dei novanta minuti.
Ranieri è costretto a fare a meno di Vucinic e inserisce Motta a destra rinunciando a Mexes, con lo spostamento di Burdisso al centro. Modulo offensivo per i giallorossi con Menez e Totti a muoversi alle spalle dell'unica punta Toni. Melis propone il consueto 4-3-1-2 preferendo Nainggolan a Lazzari e ritrovando Cossu dopo la squalifica. Il piccolo trequartista sardo riprende il suo posto dietro la coppia di attaccanti Matri-Jeda.
Parte forte la Roma: dopo appena cinque minuti tacco di Perrotta per Totti, il capitano coglie il palo alla destra di Marchetti dopo aver calciato di prima intenzione. Al 10' è Toni a provarci, ma l'ex centravanti di Fiorentina e Bayern calcia in modo debole dopo essersi liberato su suggerimento del numero 10 giallorosso. Tra il 20' e il 24' tocca a Menez: prima il francesino si fa bloccare la conclusione a terra da Marchetti, poi calcia a lato dopo uno scambio con il solito Totti. Predominio territoriale dei padroni di casa, che si riaffacciano nuovamente dalle parti di Marchetti al 37', sempre con Menez: l'ex Monaco calcia alto da buona posizione su suggerimento dalla destra, sciupando così un'ottima opportunità. C'è anche lo spazio per un altro palo della Roma: Motta calcia da fuori area in modo potente e preciso, la palla coglie il lato interno del montante danzando pericolosamente nell'area del Cagliari, ma nessuno è pronto per la deviazione vincente. Nel pomeriggio soleggiato dell'Olimpico, tanta Roma e poco Cagliari nei primi 45 minuti, sebbene i ritmi siano tutt'altro che elevati.
La ripresa si apre con il primo cambio della gara: Marchetti, rimasto contuso da uno scontro con Menez nel primo tempo, è costretto a lasciare il posto al suo vice Lupatelli. La Roma non sembra accelerare il ritmo, nonostante le notizie che arrivano da San Siro. La prima occasione è al 10', con Astori che chiude in angolo con Totti in agguato. Sul conseguente corner, Toni impatta di testa ma non centra la porta. Al quarto d'ora si fa finalmente vivo il Cagliari: l'azione di rimessa porta Jeda a concludere dal limite dell'area piccola: l'attaccante brasiliano, con la porta spalancata, inventa un improbabile tocco con la punta che manda la palla a lato di alcuni metri. Quasi a titolo di punizione, immediatamente dopo entra al suo posto il connazionale Nené. Subito dopo una deviazione mancata da Perrotta al 18', sale in cattedra Lupatelli che respinge le conclusioni di Menez e Totti in rapida sequenza e sbroglia una difficile situazione liberando l'area con un tuffo a terra sul cross dello stesso attaccante francese. Al 25' terzo legno per la Roma: calcia Riise da fuori, la palla viene deviata e si impenna, Lupatelli è battuto ma si oppone la traversa. Al 28' accade quello che non ti aspetti: il Cagliari conquista una punizione dal limite, Conti tocca per Lazzari (subentrato in luogo di Cossu) che scarica il proprio sinistro nell'angolino basso alla sinistra di Julio Sergio: sardi in vantaggio per 1-0. Un minuto dopo Matri sfiora il raddoppio, ma viene contrato e si porta la palla sul fondo senza poter concludere a dovere. La porta cagliaritana continua invece a essere stregata per la Roma, con Totti che sbaglia il cucchiaio da pochi passi al 33'. Tuttavia, è proprio il capitano - contestatissimo in settimana dopo il calcione a Balotelli in Coppa Italia - a regalare il pari ai giallorossi: dopo aver raccolto la palla su una verticalizzazione nel cuore dell'area di rigore, elude la guardia di Astori e scarica un diagonale su cui Lupatelli non può niente. La Roma concede tuttavia ancora degli spazi e rischia di subire un nuovo vantaggio cagliaritano con incursione sulla sinistra di Nené che calcia a lato da buona posizione. I capitolini vogliono comunque portare a casa i tre punti e dopo una conclusione dal limite di De Rossi finita a lato, si vede fischiare un rigore da Bergonzi per un discutibile fallo di mano fischiato a Biondini. Sul dischetto si presenta Totti che non sbaglia. Il 2-1 della Roma è di fatto l'ultimo sussulto di una gara che ha visto un dignitosissimo Cagliari opporsi alla seconda classificata con orgoglio in barba alla mancanza di motivazioni data dalla salvezza matematicamente acquisita sette giorni fa.
Roma - Cagliari 2 - 1
Marcatori: 71' Lazzari, 79' Totti, 82' Totti su rigore
Roma: Julio Sergio, Motta (77' Cerci), Burdisso, Juan, Riise, De Rossi, Pizarro, Perrotta, Menez (79' Julio Baptista), Totti, Toni (58' Taddei)
Allenatore: Ranieri
Cagliari: Marchetti (46' Lupatelli), Dessena, Canini, Astori, Agostini, Biondini, Conti, Nainggolan, Cossu (52' Lazzari), Jeda (61' Nenè), Matri
Allenatore: Melis
Arbitro: Bergonzi di Genova
Ammoniti: 51' Pizarro, 54' Nainggolan, 68' Nenè, 71' Riise per gioco scorretto. 73' Matri per proteste |di Nicola Adamu - Fonte: www.tuttocagliari.net| - articolo letto 125 volte