Pantaleo Corvino
"Sulle scelte del tecnico non rispondo io. Era impossibile prendere a gennaio giocatori da 3 o 4 milioni di euro che abbiano esperienza, quindi ho preso dei ragazzi giovani. Oggi ne abbiamo messi pochi in campo, tranne Jovetic e Ljajic, sono tutti ragazzi maturi e di esperienza. I ragazzi della primavera non fanno parte della rosa della squadra e il Mister fa le sue scelte. Io voglio essere credibile quando parlo da solo, o quando parlano il Mister e Andrea. L'importante è essere credibili al pubblico, il silenzio stampa ci sembrava giusto per evitare le solite domande, in questi anni siamo stati sempre disponibili a parlare, ma in questo periodo ci sembrava giusto così. Cessioni? La rosa è stata creata dopo anni di sacrifici economici, da questa rosa si parte per cercare di migliorarla con altre risorse. Se non ci sono risorse cercheremo di mantenerla così, per fare una squadra importante che partirà per giocarsi i primi quattro posti: voglio una squadra forte e competitiva. Noi siamo state prima di gennaio, una delle squadre dove i giovani erano pochi, dopo il Milan eravamo la più vecchia. Però a gennaio eravamo quarti in campionato, questa è una squadra che negli ultimi 3 anni ha giocato in Europa 160 volte".
Sul futuro di Prandelli: "La società ha sempre detto tante volte che Prandelli resta. Abbiamo sempre detto in maniera chiara il nostro pensiero. Il mercato? La squadra è stata costruita dopo tanto lavoro e se guardo alle alternative, anche delle squadre in Champions, non ho nessun motivo di pensare che qualcuno possa andare via. Non c'è nessun cartellino vendesi, quindi non ho problemi di mercato. Mutu ha fatto un errore, è un giocatore importantissimo, incide molto la sua assenza, però bisogna saper perdonare senza risentimenti. Sono tranquillo perché in quella posizione abbiamo Jovetic, noi puntiamo su di lui. Valuteremo con l'allenatore poi della situazione attaccanti, ma una cosa è certa la squadra non si priverà di Jovetic".
Andrea Della Valle
"Da un mese a questa parte c'è girato tutto male, ma il video che è girato oggi al Franchi dice tanto: sono stati comunque 5 anni fatti alla grande. Non vorrei tornare ancora sulla squadra, ne ho già parlato tanto settimana scorsa: anche la questione Prandelli sarebbe da non continuare. Fidatevi di questa proprietà, faremo un bel gruppo, abbiamo mesi per lavorare nel mercato e se stiamo tutti uniti possiamo ripartire alla grande. Nelle prossime settimane ci incontreremo con Prandelli, Corvino e vedremo. Non so se ci saranno cessioni importanti, puntiamo a inserire dei giocatori nuovi e l'importante è continuare a dare fiducia a questa società. Abete non mi ha chiesto Prandelli, Corvino è stato chiaro sul futuro del nostro mister quindi non c'è da preoccuparsi, Andrea non vi deluderà".
Riccardo Montolivo
"Il pubblico era molto presente oggi contrariamente a quanto previsto. Il progetto viola va avanti, il gruppo c'è e la società investirò, dobbiamo restare fiduciosi. E' giusto trattenere sia cose positive che cose negative da questa stagione, che c'ha visto passare anche notti indimenticabili. Spero fortemente che Prandelli rimanga con noi".
Emanuele Calaiò
"Potevamo vincere, abbiamo avuto diverse occasioni, Frey è stato bravo e poi c'è stato il palo di Larrondo. E' stata una bella partita, entrambe le squadre volevano vincere e non è sembrata una gara di fine stagione".
Simone Vergassola
"Vogliamo chiudere la stagione con dignità. Oggi abbiamo fatto una buona gara e potevamo anche vincere se Larrondo invece che prendere il palo avesse segnato. La Fiorentina è una squadra importante e non è mai facile affrontarla. Adesso dovremo cercare di fare punti anche contro l'Inter, pur sapendo che è la squadra più forte che c'è in circolazione senza pensare ai tanti discorsi che ci sono stati in settimana. Avevamo un premio per la salvezza, nessun altro".
|Redazione Viola News - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 126 volte