Riflessioni di un fantallenatore: un calcio al calcio?
Ormai noi tifosi siamo chiamati ad avere una conoscenza sempre più enciclopedica. Penso che i giornali sportivi piuttosto che fare inserti su automobili, calcio, etc, dovrebbero regalare dei corsi in diritto societario, dei contratti, su gestione aziendale e così via. Ammettiamolo, a quanti di noi non è capitato di parlare con amici di contratti, plusvalenze, quotazioni in borsa, diritti d'immagine. Basta rivoglio il mio calcio, fatto di radioline e stadio. Di un tempo della migliore partita la domenica alle 7 e poi di stadio sprint. Uno sport popolare e non per avvocati e commercialisti, per rilassarsi e passare una domenica a sognare. Ma ormai la domenica mi assale un feroce dubbio, stiamo parlando dello stesso sport di cui ero appassionato ed innamorato da bambino? Il gioco è lo stesso ma il sapore no, troppo diverso ed amaro per essere lo stesso che ha lasciato ad un bambino (e poi un ragazzo) un sapore così dolce da non poterne fare a meno|inviato Zemandrea|. - articolo letto 103 volte