Sono 57 le gare ufficiali quest'anno. E c'è ancora voglia di correre
Nel corso degli anni i tifosi nerazzurri hanno sempre assistito, per diversi motivi, a un crollo fisico nerazzurro nei momenti clou della stagione. Basti pensare al 2007, quando l'Inter, prima sola e indiscussa in campionato, uscì malissimo dalla Champions League con addirittura il centrocampo dimezzato. Lo stesso l'anno successivo; le diverse assenze (una su tutti quella di Ibra) fecero perdere punti all'Inter e guadagnare terreno alla Roma, superata sul filo del rasoio a Parma all'ultima giornata. Quest'anno i nerazzurri sono arrivati in fondo alle loro competizioni. Vittoria della Tim Cup, scudetto a portata di mano e finale di Champions League tutta da giocare. Sono in tutto 57 le gare disputate dai giocatori di Mourinho in 10 mesi, una media di quasi 6 gare in quattro settimane. L'Inter, giunta alla fine, sembra non volersi fermare. I vari Maicon, Zanetti, Cambiasso, Motta, Milito e via discorrendo sono al top della loro condizione, rendono al massimo, questo grazie a Josè Mourinho e al suo staff che hanno lavorato alla grande sui muscoli dei nerazzurri. Non è un caso se Samuel Eto'o abbia ancora la forza di rincorrere i difensori avversari sino all'ultimo minuto di gara. A livello atletico c'è da fare un applauso a Rui Faria, uno dei più stretti collaboratori di Mou.
Lo Special One sta preparando le due finali, quella di Siena e quella di Madrid. I dubbi sono pochi, a giocare sarà quell'Inter nata la notte del 16 marzo allo Stamford Bridge di Londra, quel bellissimo 4-2-3-1 capace anche di far piangere prima i Blues, poi i campioni d'Europa e del Mondo del Barcellona a Milano. Il dubbio è uno solo, ovvero Balotelli-Pandev, a centrocampo a Siena ci sarà Motta, mentre a Madrid giocherà Stankovic. In attacco, in Toscana, Balotelli dovrebbe essere premiato e potrebbe giocare dall'inizio, mentre il macedone potrebbe disputare la finale in Spagna, magari dando una mano in difesa sulla sinistra laddove circola Arjen Robben, pericolo bavarese numero uno al Bernabeu. |di Alberto Casavecchia - Fonte: www.fcinternews.it| - articolo letto 133 volte