Martedì il primo contatto tra Adriano Galliani e l'ex tecnico del Cagliari.
Messi al sicuro il terzo posto e la qualificazione diretta in Champions League, ossia l'obiettivo minimo stagionale, il Milan guarda al futuro. Ininfluente l'ultima gara casalinga con la Juventus - sorta di anticipo primaverile del Trofeo Berlusconi - la società rossonera è alle prese con il rebus panchina, stretto tra il probabile addio di Leonardo, il cortese passo indietro di Van Basten, la voglia di consegnare il Milan ai milanisti e Allegri, giovane vincitore della Panchina d'Oro, ancora a spasso. Un rebus da risolvere, con giudizio, ma al più presto. Incrociata la Juventus - in un duello rilevante ormai solo per il blasone - a fine maggio è tempo di tournee in Canada e Stati Uniti e, già dalle prossime ore, di pianificare un mercato condiviso sui binari della saggezza e della sobrietà. Passaggi che il club di Via Turati vorrebbe compiere avendo ben chiari i contorni del tecnico chiamato a continuare il lavoro di Leonardo, dato sempre più vicino al ritorno in Brasile malgrado le continue dichiarazioni di affetto e stima da parte dei suoi giocatori.
Solo ieri sera, premiati con il 'San Siro Gentleman 2010', Pato e Borriello hanno espresso il desiderio di ritrovare Leonardo in panchina anche la prossima stagione: in settimana, il vicepresidente e amministratore delegato, Adriano Galliani - primo sostenitore del brasiliano - dovrebbe provare l'ultimo tentativo per trattenerlo prima di spalancare le porte ad un suo sostituto. Fedeli ad una tradizione di tecnici 'fatti in casa', da Capello a Leonardo, i vertici rossoneri dovrebbero propendere per la coppia Galli-Tassotti anche se non possono essere esclusi a priori l'ex Ct della nazionale, Donadoni e, soprattutto Allegri. Giovane e di successo, capace di un gioco brillante e piacevole al Cagliari, il tecnico toscano pare avere tutte le carte in regola per piacere all'establishment milanista, patron Berlusconi compreso.
Intanto, prima di buttarsi definitivamente sul futuro, il Milan - che tornerà ad allenarsi domani - cercherà di chiudere il suo campionato, superando la Juventus in una gara anticipata a sabato per motivi di ordine pubblico. Il Comitato Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, ha infatti deciso di far giocare con un giorno di anticipo 'Milan-Juventus' e 'Lazio-Udinese' in modo da consentire una migliore gestione dell' ordine e della sicurezza pubblica e permettere i festeggiamenti che la tifoseria della squadra che si aggiudicherà il titolo di campione d'Italia, Inter o Roma, vivrà a Milano o nella Capitale. E a un mese dai Mondiali sudafricani il Milan, da sempre ricco serbatoio per le Nazionali, festeggia i giocatori in forza alla sua rosa, convocati per la rassegna iridata. La squadra milanese presterà all'Italia, Zambrotta, Pirlo, Gattuso e Borriello; Huntelaar all'Olanda e Thiago Silva al Brasile il cui Ct, Dunga ha bocciato Pato e Ronaldinho, nonostante la sua brillante stagione. |Redazione Il Vero Milanista - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 126 volte