L'ultima settimana: verso l'Udinese con Rossi nel mirino. Lichtsteiner ok, problemi per Radu e Mauri
FORMELLO – Mini vacanza-premio terminata. A tre giorni dal successo salvezza ottenuto sul Livorno, ieri la Lazio è tornata in campo per preparare l’ultima tappa stagionale. Complice il cambio di programma ufficializzato ieri dalla Lega calcio, Reja potrà disporre di sole tre giornate di allenamento (più sgambatura di sabato mattina) in vista della gara con l’Udinese. Una settimana sui generis, dopo la quale dovrebbe scattare il “rompete le righe” di una stagione travagliata. Prima, però, andrà in scena il saluto finale ai tifosi: un arrivederci per molti, un addio per altri, ma anche l’occasione per scalare in extremis altre tre posizioni di classifica: “A Livorno si è chiuso un cerchio, ma con l’Udinese avremo la possibilità di migliorare ulteriormente il nostro piazzamento finale”, ha ricordato domenica il tecnico friulano nella sala stampa del vecchio Ardenza. Più che un obiettivo un piccolo risarcimento, il giusto tentativo di regalare alla gara contenuti vagamente stimolanti. Sabato sera, Reja proverà ad eguagliare il punteggio della scorsa stagione: vincendo contro Di Natale e compagni, infatti, la Lazio concluderebbe a quota 46, la stessa raggiunta da Delio Rossi un anno fa. Scavalcherebbe i friulani, potrebbe sfruttare eventuali passi falsi del Chievo contro la Roma e del Cagliari con il Bologna. Si assesterebbe al dodicesimo posto, comunque una miseria, rispetto alle aspettative iniziali. “Chiudiamo bene questa stagione, i tifosi se lo meritano”, è il concetto espresso ieri allo spogliatoio dal “sergente buono”, coadiuvato per l’occasione dal diesse Igli Tare che ha assistito da bordo campo ai primi 40 minuti di allenamento.
Una seduta alla quale ha regolarmente preso parte Stephan Lichtsteiner, protagonista, suo malgrado, di un’ultima settimana travagliata. Prima un affaticamento muscolare, poi, il trauma cranico rimediato nei primi minuti della gara con il Livorno, che l’ha costretto ad abbandonare il campo anzitempo. Tutto rientrato: l’esterno svizzero non accusa più nessun problema, contro l’Udinese sarà abile ed arruolabile.
Sarà regolarmente a disposizione anche Mauro Zàrate, che ha scontato il turno di squalifica dopo l’ammonizione subita contro l’Inter. Il numero 10 di Haedo vuole chiudere con un sorriso la sua deludente stagione. Cercherà di rimpinguare sul gong un magro bottino realizzativo (tre reti), con la speranza che Reja gli conceda la passerella finale. Stesso desiderio lo coltiva Pasquale Foggia, che potrebbe affiancare sulla trequarti campo proprio l’argentino, a supporto di uno tra Rocchi e Floccari. A lasciare spazio al fantasista partenopeo potrebbe essere Stefano Mauri che non ha preso parte alla sessione odierna per un affaticamento al polpaccio sinistro
In porta potrebbe toccare a Berni; in difesa, spera in un gettone consolatorio Mobido Diakitè, mentre vanno valutate le condizioni di Stendardo, che prosegue ad allenarsi con una speciale mascherina protettiva. Il centrale partenopeo, dopo la frattura del setto nasale rimediata contro Toni, sta pian piano recuperando, ma è ancora alle prese con alcune remore psicologiche: “E’ ancora frenato, valuteremo se impiegarlo la settimana prossima”, aveva detto Reja nella conferenza stampa di sabato. Allo stato attuale è ancora difficile immaginarlo in campo dal primo minuto: lo staff sanitario vorrebbe evitare inutili rischi visto la pressoché inesistente posta in palio. Più facile che venga confermato il brasiliano Dias al centro. E' in dubbio la presenza di Stefan Radu, ieri assente a causa di una infiammazione al tallone sinistro. nel caso in cui non dovesse farcela è possibile lo slittamento sulla sinistra di Biava.
Indisponibili Meghni, Matuzalem e Dabo, mentre Simone Inzaghi ha accusato una contrattura lombare sul finire dell'allenamento; Bizzarri ha effettuato un lavoro differenziato in compagnia del preparatore dei portieri Adalberto Grigioni. La ripresa degli allenamenti è prevista oggi alle ore 11:00. |di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 129 volte