Livorno - Al "Tardini" contro una delle antagoniste della scorso campionato di Serie B, si chiude l'avventura del Livorno nella massima serie, con la speranza di un pronto ritorno nel massimo campionato italiano. Il match di domenica è buono solo per le statistiche, visto che anche i ducali hanno raggiunto con largo anticipo il loro obiettivo dichiarato: la salvezza. Proprio le statistiche parlano chiaro per il Livorno, squadra più battuta e meno prolifica dell'intera Serie A che, con un successo in Emilia, potrebbe comunque sperare di non chiudere all'ultimo posto in classifica, sempre che il Siena ceda in casa contro l'Inter di Mourinho. In caso di sconfitta, invece, gli amaranto chiuderebbero a quota 29, un punto in meno di due stagioni fa quando, ancora una volta, la retrocessione arrivò con un ultimo posto. Comunque vada, a rincuorare i tifosi del Livorno c'è che si tratta dell'ultima partita di questo campionato da incubo. Negli ultimi anni in Serie A, l'ultima giornata non ha quasi mai portato punti agli amaranto: due stagioni fa ad Empoli gli azzurri si imposero per 2-1 ma non riuscirono ad evitare anch'essi la retrocessione, mentre l'anno precedente il Livorno superò l'Atalanta (4-2 all'Ardenza). In B, l'anno scorso andò meglio con una vittoria per 3-2 al "Del Duca" di Ascoli che permise ai ragazzi di Ruotolo (che aveva appena rilevato Acori) di chiudere al terzo posto con tutti i vantaggi del caso. Nell'annata 2005/'06, la migliore in assoluto del Livorno dopo il ritorno nella massima serie, culminata con un prestigioso sesto posto, gli amaranto si divisero la posta con un altro compagno di sventura, quel Siena che ritroveranno l'anno venturo in Serie B. |di Daniele Marzi - Fonte: www.amaranta.it| - articolo letto 105 volte