Mercato: Osti rifiuta il Bari. Rimane all'Atalanta?
Negli ultimi giorni era il candidato numero uno a dover lasciare l'Atalanta, pagando lui per tutti come unico colpevole. Carlo Osti ha formato per 3 anni e mezzo una forte Atalanta che ha sempre raggiunto gli obiettivi con largo anticipo. Nel mercato dell'estate scorsa ha operato molto bene e la famosa dichiarazione:"Gregucci è una prima scelta", fa parte del copione. Cosa avrebbe dovuto dire?:"Gragucci l'abbiamo preso perchè altri 5-6 allenatori ci hanno dato picche". Dai, non spariamo su Osti perchè si vuole per forza il colpevole da portare in pubblica piazza. L'unico errore che possiamo imputargli è quello del mercato di gennaio scorso, ma anche qui, l'ha fatto lui? Oppure gli è stato imposto per motivi economici? Altra cosa è che a livello comunicativi ha latitato parecchio con i giornalisti locali, preferendo altri mittenti extra regione.
Tornando al presente, sembrava destinato a trasferirsi a Bari, invece la squadra pugliese ha virato su Angelozzi o Castagnetti come seconda opzione. Carlo Osti avrebbe declinato l'offerta in atttesa degli sviluppi societari a Bergamo.
Dai cugini dell'Albinoleffe potrebbe fare ritorno in nerazzurro Karamoko Cissè. La giovane punta, secondo le ultime fonti vicine ai club orobici, potrebbe rientrare a Zingonia per contribuire alla nuova risalita dell'Atalanta. Cissè, sperimentato anche sulla fascia con Armando Madonna, è pronto a far valere le proprie doti con la Dea.
Sempre in entrata è vicinissimo il giovane centrale Acerbi del Pavia. Sul difensore si sono mosse molte squadre di serie B e alcuni club di A, ma stando alle parole del suo procuratore Andrea Cattoli, l'Atalanta è in pole.
In attesa del CDA di giovedi, in uscita c'è da segnalare la partenza di Ernesto Chevanton, il "pistolero" tornerà a Lecce, club con cui ha militato nel 2004-06 realizzando 30 gol in due stagioni.
E' notizia di ieri la risoluzione della comproprietà di Andrea Lazzari. L'Atalanta riceverà 3 milioni dalla cessione della sua metà.
Un'altra comproprietà da risolvere e da cui fare cssa, sarà quella di Schelotto che sicuramente verrà venduto ad un club di serie A.
DIFESA: Garics di fronte ad un'offerta potrebbe lasciare il club orobico, Bellini è come la principessa dalle belle ciglia, tutti lo vogliono, nessuno lo piglia, rimarrà ancora a Bergamo. Peluso, Bianco e Capelli sono destinati a restare. Partirà sicuramente Manfredini.
CENTROCAMPO: Guarente ormai verso Napoli, ma potrebbe essere utilizzato come pedina di scambio con l'Udinese per arrivare a D'Agostino. Padoin verso la Juventus che ieri ha ufficializzato l'arrivo del mister Delneri. Valdes verso lo Sporting mnetre Ferreira Pinto rimane alla finestra in attesa di una risposta della società sul suo rinnovo di contratto. Qual ora non arrivasssero segnali è probabile una sua partenza a Torino, sponda granata. Destinati a restare Radovanovic e De Ascentis.
ATTACCO: In attesa di sapere il futuro di Doni, intenzionato a continuare ancora un anno per fare da chioccia ai giovani e dare il suo contributo carismatico all'interno dello spogliatoio, Il punto interrogativo rimane su Simone Tiribocchi. Lui, di fronte ad un progetto serio, sarebbe disposto a rimanere, ma se arrivasse un'offerta da un club di serie A, difficilmente resterà in nerazzurro.
Gabbiadini verrà promosso in pianta stabile in prima squadra, mentre Amoruso potrebbe chiudere la sua carriera con un' altro anno a Bergamo. In entrata potrebbe arrivare da Napoli l'austriaco Hoffer.
Mutti: ascoltato ieri telefonicamente da Videobergamo, Mutti era molto affranto e giù di morale, ha fatto sapere che nella giornata di ieri si è congedato stringendo la mano ad Alessandro Ruggeri che lo ha ringraziato con le lacrime agli occhi. |di Luca Ronchi - Fonte: www.atalantanews.com| - articolo letto 124 volte