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2010-05-18

Matuzalem vuole riprendersi la Lazio, l'agente: "Niente vacanze, in ritiro sarà il più pronto


La sua stagione è finita nel momento più grigio della stagione biancoceleste. La Lazio stava toccando il fondo all’Olimpico contro il Bari, quando Francelino Matuzalem riportava la frattura composta del malleolo peroneale della gamba sinistra a causa di un brutto contrasto di gioco. L’ennesima maledizione della sua avventura capitolina. Ha abbandonato i compagni nel momento del bisogno, quando la scalata verso la salvezza sembrava farsi ripida e scivolosa. Due mesi dopo la Lazio ce l’ha fatta, con l’aiuto dello “Zio Edy” ha abbandonato le sabbie mobili della zona retrocessione e si è resa artefice di un finale di stagione più che dignitoso. Ora vuole voltare pagina e con lei vuole farlo il centrocampista brasiliano, certo più che mai che nella prossima stagione sarà il valore aggiunto della seconda Lazio di Reja: “Sarà il più pronto di tutti – sottolinea il suo agente Umberto Fusco, contattato da lalaziosiamonoi.it - . Sta lavorando da sessanta giorni in modo molto sereno, senza l’assillo di dover recuperare per scendere in campo il prima possibile. Di fronte a sé c’è ancora un mese di riabilitazione e ricondizionamento fisico che lo porterà ad Auronzo di Cadore in ottima condizione. Così come fece nella scorsa stagione, anche quest’anno non tornerà in Brasile per le vacanze, resterà a Roma e lavorerà sodo, farà un vero e proprio richiamo pre-ritiro che gli permetterà di essere già da subito il più in forma”.
Perché una cosa è certa, il mancino carioca vuole riprendersi la Lazio: “Lo scorso anno con la società abbiamo fatto una scelta – spiega Fusco -, abbiamo deciso di legarsi per diversi anni (fino al 2013, ndr) e così sarà. Con la società si parla in questo periodo se c’è la volontà di essere ceduto e questo non è il caso di Francelino. Vuole restare a Roma, anche se vuole capire e fare attenzione a quello che sarà il progetto della società, quali saranno le scelte per rilanciare questo club. Nei prossimi giorni incontreremo il presidente per cercare di comprendere il discorso programmatico, ma non come condizione ai fini di una permanenza, ma per avere chiarezza di come sta evolvendo la situazione. Matuzalem fa parte di quei 10-15 elementi da cui si deve ripartire"
D'altronde, anche nel corso della stagione, il brasiliano era stato uno dei pochi a dire la sua fuori dai denti. Sposò la causa dei dissidenti in tempi non sospetti, denunciò la confusione tattica di cui era preda il gruppo nel corso della gestione Ballardini, si è dimostrato uomo di personalità: “Matu non è un ragazzino che lavora in silenzio – continua il Manager - E’ un calciatore di caratura internazionale, ha disputato 20 gare in Champions league, 30 in Uefa, credo sia un elemento che può permettersi di dire certe cose. Ha un ruolo diverso rispetto a quello del normale calciatore, se nel corso della stagione ha fatto notare delle cose o ha parlato con la società lo ha fatto solo per il bene comune. Tanto che queste affermazioni non gli sono valse nessun tipo di problema, né con il presidente, né con il diesse Tare. Si è parlato di multe, ma non sono mai state fatte”.
In questi giorni si sta dividendo tra Formello ed una clinica specializzata in fisioterapia, non ha ancora parlato con il tecnico, ma la sua unica richiesta è quella di giocare in una posizione consono alle sue doti: “Con Reja non ha parlato ancora, ma da parte sua c’è stima. Dal punto di vista tecnico, Matu chiede solo di essere inquadrato in un ruolo che si addica alle sue caratteristiche. Lui è uno generoso, è pronto a sacrificarsi per la squadra, ma non vuole più essere schierato da trequartista come faceva Ballardini. Il suo ruolo è o quello di interno sinistro nel centrocampo a cinque (quello occupato da Mauri, ndr), o davanti la difesa o uno dei due centrali in una mediana a quattro. Per il resto non teme il fatto di dover recuperare le posizioni perse, accetterà qualsiasi tipo di concorrenza, ma solo se verrà schierato nel suo ruolo", conclude Fusco.
|di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 131 volte


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