| Calciomercato | Formazioni ufficiali  | PronosticiCuriosità e statisticheArea TecnicaStorie di CampioniVideo  |  Sport |
 
| Home | Serie A  | Partite di oggiDiretta delle partite | Risultati liveFantacalcio  |  Probabili formazioniCalcio in tvCalcio News |
2010-05-19

Marroccu, dg Cagliari: "Matri non è in vendita, Marchetti chissà..."


Il direttore generale del Cagliari, Francesco Marroccu, intervenuto in una trasmissione dell'emittente bolognese Radio Tau, ha parlato del futuro di alcune importanti pedine del Cagliari come Matri, Marchetti, Astori e Nenè, ed è tornato sui motivi che hanno spinto il presidente Massimo Cellino a esonerare Massimiliano Allegri. Ecco l'intervista completa.

Qual è stata la "goccia che ha fatto traboccare il vaso" nel rapporto tra Cellino e Allegri?

"Credo sia molto semplice: Allegri aveva deciso di non rimanere a Cagliari. Il fatto che potesse essere interessato ad allenare qualche altra compagine o meno è ininfluente: una volta che ha fatto intendere di non voler proseguire il rapporto con la nostra società e ce lo ha comunicato, rifiutando di firmare il prolungamento del contratto, abbiamo deciso di esonerarlo istantaneamente. Non sussisteva più alcun motivo per proseguire la collaborazione".

Cagliari-Bologna è stata l'ultima partita di Matri in Sardegna, è sicuro partente?

"Non direi. Come ha dichiarato il presidente Cellino qualche settimana fa, in maniera estremamente chiara, Alessandro Matri non è in vendita. Nonostante sia stato contattato da diversi club e in particolar modo dal presidente De Laurentiis, che voleva l'attaccante a Napoli, non abbiamo la minima idea di privarci di un giocatore così importante".

Bisoli viene indicato da molti come il prossimo allenatore del Cagliari. Può confermarci questa voce?

"Posso confermare che è uno dei papabili insieme ad altri due nomi".

Uno di questi è Francesco Moriero?

"Sì, e un altro nome attuale è quello di Franco Lerda, tecnico del Crotone, che sta facendo molto bene. A prescindere dalle piste principali che stiamo seguendo, ci tengo a precisare che abbiamo contattato numerosi allenatori: la caratteristica fondamentale del nostro prossimo mister dovrà essere costituita dalla completa dedizione alla nostra filosofia; vogliamo continuare a fare un gioco propositivo e moderno, mantenendo il modulo attuale. La scelta ricadrà su un allenatore disposto a sposare la nostra politica societaria in tutto e per tutto, come hanno fatto Ballardini ed Allegri nelle ultime stagioni".

Quindi, a proposito di politica societaria, ci sembra di intuire che continuerete a puntare su compartecipazioni di giovani interessanti e che intendiate lanciare i vari giovani di cui già disponete, quali Agazzi, Ragatzu, Larrivey, che sembrano pronti per avere un rendimento costante nella massima serie…

"Certo. La forza del Cagliari è proprio questa: non perde mai di vista gli obiettivi che si prefigge e segue instancabilmente la politica intrapresa da alcuni anni a questa parte, vale a dire il fatto di investire su giovani interessanti, puntandovi al massimo. Come del resto hanno dimostrato tutti i giovani che abbiamo lanciato, da Acquafresca in poi…"

Marchetti, a suo avviso, è il successore di Gigi Buffon? Rimarrà a Cagliari la prossima stagione?

"Federico è decisamente l'erede incontrastato del massimo difensore della Nazionale: del resto, il CT Lippi, dopo diversi mesi di valutazione, ha stabilito la sua posizione all'interno delle gerarchie azzurre. Per quanto riguarda il mercato, è indubbiamente destinato alle migliori squadre europee e italiane: la sua permanenza in Sardegna dipenderà dalle intenzioni e dalle offerte dei grandi club, all'interno del mercato estivo. Nel caso in cui dovesse rimanere in rossoblu, continuerebbe a costituire un enorme patrimonio della nostra società, sarebbe uno dei punti cardine della rosa per la prossima stagione".

Le posizioni di Astori e Nenè?

"Astori è in compartecipazione con il Milan, e bisognerà discutere con i rossoneri il da farsi. Se dovessi fare una previsione del suo futuro in percentuale, al momento è al 50% al Cagliari e al 50% al Milan. Tutto dipenderà dal dialogo con la società di via Turati. Nenè invece è certo di rimanere qui, resterà al 100% a Cagliari".
|di Alessandro Garau - Fonte: www.tuttomercatoweb.com| - articolo letto 139 volte


Calciomagazine.net© - Edizione Sportiva del Periodico L'Opinionista
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 dell'11/04/08. Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
tutti i diritti sono riservati - vietata ogni riproduzione anche se parziale