Non esalta, un pò impacciata e senza grandi idee ma vincente. E' l'Inter che conquista i tre punti nella sesta giornata riprendendosi la vetta pur senza impressionare. Gli uomini di Mancini faticano più del dovuto contro un buon Catania, ben messo in campo e che in più circostanze ha fatto paura ai neroazzurri. I siciliani recriminano anche per un rigore non assegnato e per uno dubbio dato all'Inter (inifluente però visto l'errore dal dischetto del rientrato Cruz). Forse la testa era già alla dura sfida in terra russa di mercoledì, fatto sta che diversi giocatori sono sembrati un pò sottotono. Su tutti (e non è una novità) Adriano che sembra ormai totalmente in barca. Forse Moratti farebbe bene a darlo per lo meno in prestito (magari l'aria nuova potrebbe giovargli). E questo per il bene non solo della società neroazzurra ma anche per il bene dello stesso giocatore, ancora troppo giovane per vedersi bruciare la carriera. Se l'Inter nonostante tutto sorride per i 3 punti e per il nuovo primato in classifica, Roma e Palermo piangono. I giallorossi vengono penalizzati dal "nubifragio" di Reggio Calabria e soccombono al gol di Amoruso su sospetta posizione di fuorigioco. Una prova scialba e diverse occasioni sfumate sotto porta. Anche il Palermo cade e in casa, ma non ci sentiamo di criticare i rosanero più del dovuto. Onore e merito ad una grande Atalanta che ha ancora una volta mostrato spessore e carattere in trasferta (dopo la bella prova a Roma con la Lazio) e un ritrovatissimo Doni. Agli uomini di Guidolin si può recriminare una fase difensiva che ultimamente latita e qualche calo di tensione. Una squadra che diverte ma che in questo modo perderà ogni chance di lottare per un posto in vetta alla classifica. Ben 11 punti per tre grandi ed inaspettate sorprese: Livorno, Siena ed Udinese. Due corsare in trasferta e un'altra in grado di ribaltare alla grande lo svantaggio casalingo. Il Livono sembra la squadra più cinica, pronta a colpire di rimessa. L'Udinese pare la più spettacolare, merito dei giocatori che si stanno sposando al meglio con il modulo storico Galeoniano. Un 4-3-3 che non si dovrebbe mai dimenticare nel gioco del calcio. Iaquinta ritrovatissimo e diversi giocatori in buona forma. Unica pecca l'espulsione di Muntari che costerà la gara importantissima con l'Inter. Il Milan stenta e non poco a Genova con la Samp, rischiando di capitolare. Kakà poco ispirato e attacco ancora una volta sterile. Spicca il primo successo granata sul Chievo in uno scontro dal sapore di ultima spiaggia soprattutto per Zaccheroni. I viola continuano la scalata allo zero ribaltando il derby toscano con l'Empoli, grazie ad un super Mutu capace di realizzare e innescare sapientemente i compagni. Torna l'infrasettimale di coppe europee, su tutti la trasferta dell'Inter a cerca dei tre punti della speranza per il proseguo della corsa di Champions. - articolo letto 96 volte