Il Palermo non si ferma più, passa al San Siro e manda forti messaggi a
tutti: siamo pronti a lottare per il primato! Una favola che sembrava quasi
al capolinea già soltanto nella scorsa domenica dove gli uomini di Guidolin
cadevano sotto i colpi di una cinica e solida Atalanta che anche oggi con
la Samp ha saputo confermare il suo spessore. Invece nella serata del
riscatto rossonero, sono proprio i rosanero a fare il colpo grosso.
Un'organizzazione tattica prudente e quasi perfetta ha messo in crisi gli
uomini di Ancellotti che pur tenendo costantemente il pallino del gioco,
non riuscivano a sfondare anche perchè sono state troppo poco sfruttate le
fasce. E così il beffardo contropiede di Diana e la conclusione fredda di
Bresciano, aprono le porte del paradiso. Inzaghi e Gilardino sbattono
contro il muro difensivo e Kakà trova difficoltà ad ottenere il varco
giusto. E allora se il Milan si blocca con la complicità dei pali, il
Palermo fa 2 con Amauri e chiude il match. Una gara che conferma la
sterilità offensiva dei rossoneri e promuove in vetta a pieni voti i
ragazzi di Guidolin che bissano con oggi l'impresa di coppa a Brema. A
Udine l'Inter si blocca sullo 0-0 ma non è una prova incolore da
cancellare. Una gara giocata a viso aperto contro gli uomini di Galeone che
non hanno disdegnato e creato numerosi grattacapi a Materazzi e company. E'
mancato solo il gol in una gara fatta di continui capovolgimenti di fronte.
Alla fine agli uomini di Mancini è mancato il colpo decisivo e quella
lucidità sotto porta forse figlia dei postumi di Champions. Torna Crespo
che stenta un pò, Ibra resta poco concludente sotto porta. La Roma si
ritrova avversaria Del Neri con un Chievo in poco tempo già ritrasformato.
Questo soprattuto a livello mentale visto che i gialloblu hanno avuto pochi
timori reverenziali e anzi hanno cerca il colpaccio fino alla fine. La Roma
ci prova in tutti i modi a vincerla anche con l'esordio nel finale di
Vucinic, ma la giornata sembra di quelle storte. Approfittando del pari nel
derby toscano Livorno-Siena e del punto dell'Udinese, fa un gran balzo
l'Atalanta che aggancia il gruppetto al quarto posto. Una vittoria quasi
insperata dopo che la Samp in avvio di gara aveva sparato due colpi
micidiali con Quagliarella, autore di due centri di alta classe. La squadra
di Gregucci conquista minuto per minuto il centrocampo e con i rigori
firmati da Doni riaprono il match. Al 43esimo è Zampagna a far esplodere lo
stadio e la panchina neroazzurra, quando ormai tutti si sentivano appagati
dal punto conquistato. Da segnalare i tondi successi di Fiorentina e
Catania. I viola trascinati dalla coppia Mutu-Santana e capaci di regalare
gol ed assist a go go, il Catania approfitta di una sciamba giornata dei
biancocelesti per chiudere il match e portare a casa 3 punti anche fuori
dalle mure amiche a causa della squalifica del campo. Chiudiamo con il
Parma che coglie il primo successo stagionale. 1-0 con l'Ascoli e rete
decisiva di Budan. Mercoledì nuovamente in campo e su tutti spicca il
delicato derby Palermo-Messina che potrebbe confermare il primato in
classifica. - articolo letto 114 volte