Inter a +7, Palermo esalta. La Roma raccoglie i cocci!
Una giornata forse chiave per il futuro del campionato, ancor più della
sfida di Palermo dove i neroazzurri passarono nel campo sulla carta più
insidioso. Gli uomini di Mancini espugnano Empoli confermando lo spessore
della squadra, la cinicità tipica delle compagini di vetta ed esibendo
tratti di bel calcio. Una gara a dir il vero non trascendentale e guidata
bene dagli uomini di Cagni. Il 3-0 sembra una punizione un pò eccessiva ma
c'è da dire che gli uomini di Mancini una volta sbloccato il risultato
esibivano un gioco molto buono di rimessa, concedendo poco a Vannucchi e
company. Le reti di Crespo, Ibrahimovic e Samuel sono tre centri d'autore e
non poteva andare meglio la giornata dove si è giunti all'ottava vittoria
consecutiva, eguagliando gli storici record del '40, del '65 e dell'89. Il
Palermo torna a recitare il ruolo di macina spettacolo e la gara di anticipo
con il Livorno ne è stato l'emblema. Il rientro contemporaneo di Simplicio e
Di Michele e lo stato di forma di grazia degli uomini di Guidolin, hanno
fatto la differenza, e che differenza! Un motivo di gioia per i tifosi di
tutta la Sicilia anche perchè c'è anche il sorpendente Catania in alto.
L'altra faccia dell'isola, una squadra meno spettacolare e attrezzata come
organico ma capace di fare punti, di entrare bene nell'ottica dei tre punti
soprattutto tra le mura amiche. E cosi 1-0 di Spinesi e quarto posto che fa
invidia a mezza Italia. Cosa staranno pensando i tifosi di Milan e Juve? La
Roma è la sopresa negativa della giornata. I giallorossi (complice il
precario stato di forma di uomini chiave come Totti e De Rossi) capitolano
pesantemente nel derby. Gara perfetta tatticamente quella degli uomini di
Delio Rossi che sfruttano le debolezze della difesa ospite (si fa per
dire...). A dire il vero però la prima rete è un'autentica perla di Ledesma,
un giocatore tanto criticato perchè non ha ancora espresso a Roma il suo
vero valore ma decisivo nel corso della gara. Demeriti dei giallorossi ma
anche grande prova della Lazio dunque. Ora a -7 dall'Inter la situazione
inizia a complicarsi, soprattutto perchè si teme che il giocattolo perfetto
messo in piedi da Spalletti, possa rompersi anche perchè avere degli
elementi fuori forma danneggerebbe tutto l'apparato (come si è visto
stasera). Tripudio biancoceleste con Oddo, uomo squadra. Molto del futuro
biancoceleste potrebbe passare dal suo rinnovo, lui resta disponibile a
trattare, la ma società? Il Milan stecca ancora e si mostra sempre più Kakà
dipendente (insieme a Sheva l'emblema del Milan, l'arma in più). Un Toro più
combattivo ha messo l'incontro sull'equilibrio sino alla fine e anzi ha
rischiato maggiormente di portarsi via l'intero bottino. Con il rigore di
Gilardino prosegue il periodo dei pali e della sfortuna che continua a
mettersi del suo. Bene l'Atalanta che ancora una volta però si complica la
vita rischiando di compromettere un agevole 3-0 contro un Messina orfano di
Riganò. Un'assenza molto pesante e sembra quasi che la squadra dipenda fin
troppo da lui. E' pur sempre in vetta ai capocannonieri, 9 gol
significheranno qualcosa per una provinciale. Tra i sbadigli di
Sampdoria-Siena e la sagra degli errori in Cagliari-Parma, continuano a far
punti la Fiorentina che passa con Mutu a Verona e la Reggina che pur con il
fortissimo handicap resta ancora in piena lotta per la salvezza. Domenica
prossima un crocevia importante per la rincorsa all'Inter: Roma-Palermo
forse ci dirà chi è la candidata numero 1 a fronteggiare l'armata
neroazzurra. Resteremo a vedere, speriamo di assistere ad un posticipo ricco
di spettacolo ed emozioni. - articolo letto 106 volte