Milan crollo nel finale... Ancelotti sotto accusa?
Serata di Campioni, serata di sogni... i tifosi rossoneri per lunghi tratti dell'incontro già pensavano ad una partita ipotecata, non tanto per il ragguardevole 1-0, piuttosto per la superiorità espressa in campo, almeno sino al 70esimo di gioco. Il Bayern resta quasi sempre sulla difensiva e il portiere Rensing, sostituto di Kahn, deve compiere due interventi prodigiosi per evitare un passivo più pesante. Il primo intervento al 15esimo del primo tempo su Ambrosini che stacca di testa in occasione di un calcio d'angolo. Il secondo su Gilardino che colpisce di testa su perfetto cross di Oddo, ancora un riflesso formidabile. Il Bayern si vede solo in occasione di un bolide dalla distanza di Ottl. Quindi al 40esimo il primo meritato vantaggio con Pirlo che di testa supera con una parabola beffarda l'estremo portiere della squadra ospite. Da ricordare anche un rigore non assegnato ai rossoneri in occasione di un'azione di Kakà in area di rigore. Nella ripresa stesso copione con gli uomini di Ancelotti che fino a quando hanno energie da vendere tengono alle corde il Bayern Monaco. Al minuto numero 7 Gilardino poteva dare il colpo di grazia ma l'arbitro annulla la rete per fuorigioco ammonendo lo stesso (che salterà il prossimo match perchè diffidato). Si entra nei 25 minuti finali e succede che le valutazioni di Ancelotti vanno a penalizzare la gara. Infatti a nostro avviso la mancanza di tempestive sostituzioni di uomini a dir poco stremati in campo, ha dato il via libera alle ripartenze dei più freschi avversari. Tenere in campo giocatori come Seedorf, Pirlo, Jankulovski fino quasi alla fine è stato un grave errore. Se poi ci si mette anche un incerto Dida, la frittata è fatta! Infatti prima sulla rete del 33esimo che quella dello scadere di gioco (entrambe realizzate dal rapidissimo Van Buyten) hanno mostrato gravi incertezze dell'estremo portiere rossonero. L'illusione del rigore (dubbio) di Kakà, che riportava avanti i rossoneri e dunque stata spenta dalla rete allo scadere che, come successe all'Inter nella gara casalinga con il Valencia, sa di beffa. Il ritorno fra 8 giorni in terra tedesca dove si dovrà centrare il colpo grosso senza il bomber Gilardino. Che mister Ancelotti mediti... - articolo letto 115 volte