Reti bianche nel Derby. Otto nella Super lotta salvezza
La 34esima giornata era attesa per il suo derby "romano", la stracittadina per eccellenza. Si aspettava lo spettacolo per due squadre che hanno dato vita ad una stagione fantastica con piazzamenti di primo piano. Animate da ardore agonistico piuttosto che dalla ricerca di punti, le due squadre della capitale hanno dato luogo ad uno spettacolo discreto pur senza reti. Se il primo tempo infatti sembrava giocato a viso aperto con i giallorossi più padroni della manovra, la ripresa sembrava una stanca partita di fine stagione. Una gara che nel finale sembrava voler dire: "non facciamoci del male...". Un punto che va bene un pò a tutti anche se lo spettacolo avrebbe gradito qualche gol ed emozione in più. Un derby che passa un pò in sordina e che di certo non sarà ricordato come uno dei più spettacolari. Anche lo spettacolo del posticipo serale non partecipava alla festa. E così gli acuti più importanti della giornata non possono che passare per i quartieri "bassi" di classifica. A quattro giornate dal termine ben otto squadre si giocano la permanenza in A, considerando che Ascoli e Messina appaiono un pò spacciate. Il colpo più importante lo mette a segno il Parma che vince per 2-1 lo scontro diretto con il Cagliari, portandosi a 35 punti (3 avanti al Chievo terz'ultimo). Una rimonta strepitosa con ben 4 successi nelle ultime 5 gare. Il tecnico Ranieri non grida alla salvezza ma se la sorride: "È stata una vittoria importantissima, la terza consecutiva - conferma il tecnico Claudio Ranieri - ma non siamo ancora salvi, la quota salvezza è a 39-40 punti. I ragazzi hanno sofferto tutto il campionato e adesso dobbiamo rimanere concentrati, umili, non dobbiamo rilassarci, la lotta è tutt'altro che chiusa". Bene anche la Reggina che passa nel non semplice campo dell'Ascoli, tutt'altro che rassegnato all'ultima posizione. Per il tecnico bianconero Sonetti è stato determinante il non aver chiuso il match, fallendo il possibile 2-0. Mattatori dei calabresi Amoruso, autore di una doppietta e Foggia, con Bianchi che fallisce un calcio di rigore. Anche il Catania sorride e lo fa dopo un lungo digiuno di vittorie in campionato. Successo insperato alla vigilia a Udine, con la squadra friulana molto nervosa e costretta a giocare in otto giocatori. Rete decisiva di Spinesi su rigore con i siciliani che già mercoledi nel recupero con l'Ascoli potrebbero quasi brindare anticipatamente alla salvezza. Pareggio quasi inutile per il Messina che non riesce a superare l'ostacolo Atalanta. Per il neo tecnico Bolchi l'importante è ritrovare serenità: "...La classifica è sotto gli occhi di tutti. Non sono venuto qui per trovare la salvezza, ma per restituire serenità ad un ambiente che sta vivendo un momento complicato e contribuire ad un finale di stagione dignitoso. Ora pensiamo a divertirci, poi si vedrà...". Perdono Siena, Cagliari, Torino e Chievo che cosi restano in piena lotta salvezza. Per il Siena si tratta della seconda sconfitta consecutiva dopo quella con l'Inter. Decisivi Maggio e Del Vecchio. Il Toro si arrende alla rete partita di Seedorf (l'ennesima perla dell'olandese) con un Milan già proiettato nel ritorno di mercoledi con il Manchester. Per il Chievo una dignitosa sconfitta di misura a Firenze e 32 punti in classifica che mettono i brividi. Bel successo del Palermo a Livorno. Decisivo il rigore su Di Michele, poi trasformato da Corini. Per l'attaccante rosanero si tratta di un fallo del portiere Manitta, restano i dubbi. Il Livorno resta a 36 punti e ancora qualche passo da muovere verso la salvezza. Chiudiamo con i campioni in carica dell'Inter che vincono 3-1 contro l'Empoli. La festa continua a San Siro sia tra gli spalti con una coreografia doc sia in campo con i neroazzurri che sembrano non conoscere la parola "vacanza". E cosi si incamera anche il 27esimo successo in campionato. Nel prossimo turno spiccano gli scontri salvezza Chievo-Parma e Torino-Ascoli mentre da seguire la super sfida Palermo-Roma. - articolo letto 111 volte