La situazione attuale
Milan: Una formalità. Una partita all’interno di una serata di gala, quello dei trofei. Da alzarne almeno due, davanti ai propri tifosi. La “Coppa del Mondo per Club”, conquistata a Yokohama battendo 4-2 i campioni SudAmericani del Boca Juniors, ed il Fifa World Player, assegnato questa settimana a Kakà, che festeggerà anche il suo rinnovo col Milan fino al 2013.
Due partite da recuperare in campionato, la sbornia ed il jet lag da smaltire, l’Inter che aspetta, domenica, nel Derby della Madonnina. L’interesse per la Coppa Italia permane, un posto in Europa è difficile conquista per il Milan versione campionato, tuttavia sfigura davanti agli impegni che i rossoneri s’apprestano a sostenere a breve scadenza. 90’ d’intervallo, tra la gioia per la Coppa e l’impegno in campionato. 90’ a disposizione delle seconde linee per guadagnarsi la fiducia di Ancelotti. E le riserve del Milan non sono una squadra di riserva.
Il Milan è tornato dal Giappone Lunedì, alle 18. Seduta atletica il martedì, rifinitura oggi. Sarà un Meazza strapieno, prezzi popolarissimi, da 2 a 55 euro, con esplicito invito della dirigenza rossonera a che tutti i tifosi siano presenti.
Catania: Baldini è stato chiaro sin dal passaggio del turno, dopo aver battuto la Triestina ai rigori. Nonostante le parole d’interesse espresse in settimana, in Coppa Italia giocherà chi non è riuscito a trovar spazio in campionato. Una manifestazione che interessa solo marginalmente la società rossazzurra, attenta a catalizzare le forze al solo campionato. E l’impegno domenicale che attende la compagine etnea è fin troppo importante per affrontarlo con gambe e testa fiaccati da un gravoso impegno infrasettimanale. A Reggio Calabria il Catania dovrà lottare per dei punti importantissimi in chiave salvezza, per di più in formazione rimaneggiata. Massannunziata quindi, per una settimana traslocherà allo Stadio Meazza di Milano.
Formazione
Milan: Tutta la rosa a disposizione, ed il solo Gattuso diffidato. Ancelotti darà i 90’ ad un undici imprevedibile. Pochi campioni, da cautelare in previsione del Derby con l’Inter, più un mix tra riserve avide di una maglia da titolare e le tante promesse della Primavera (in panchina ce ne saranno in abbondanza). Potrebbe essere l’occasione giusta per verificare lo stato di salute di Ronaldo, fermato precauzionalmente nel tour nipponico. Qualora fosse disponibile.
Dida si fermerà, in porta giocherà Kalac, che il Catania ha già incontrato nella sfida di Campionato, mentre in tutto il resto dello scacchiere vigono i dubbi più assoluti. In avanti sarà l'occasione per testare i Primavera Aubameyang e Palovski, il primo classe '87, il secondo un '90.
Il centrocampo si priverà di un cursore laterale per giocare a 3. Cafù resterà in difesa,a vanzerà Serginho che andrà a completare la mediana con il duo dei sempreverdi Emerson e Brocchi. Spazio anche al talento francese Gourcuff, rifinitore dietro le due punte.
Nella difesa a 4 è prevedibile un turn over meno ampio. Cafu, Simic e Favalli ci saranno, da assegnare l’ultimo posto disponibile, da centrale, dovrebbe toccare a Digao, brasiliano class '85, ma in lizza resta anche Darminan.
(4-4-1-1): Kalac; Cafu, Digao, Simic, Favalli; Brocchi, Emerson, Serginho; Gourcuff; Aubameyang, Palovski.
Catania: Sarà quasi un Catania titolare, almeno nel settore avanzato. Le squalifiche di Spinesi e Mascara ancora da scontare in campionato, daranno via libera ai due attaccanti nel partire sin dal primo minuto al Meazza. Difficile che Baldini rinunci al tridente, sarà l’occasione giusta per vedere all’opera l’argentino Llama che finora ha giocato solo uno spezzone di gara contro il Napoli. Provino per il possibile impiego a Reggio. Morimoto sarà disponibile.
La linea mediana verrà fatta riposare per intero, unico dubbio Baiocco. Ci sarà posto per Biagianti (che a Milano ha già giocato, Gattuso se ne ricorderà) e Tedesco. Forse anche per Millesi.
Terlizzi non potrà essere comunque della gara. L’espulsione rimediata contro la Triestina, pedata ad un avversario a terra, lo esclude dalla formazione titolare. Stessa situazione per Silvestri, che paga ancora l’espulsione contro il Taranto. Al centro probabile l’impiego di Sottil e uno tra Minelli e Gazzola che, chi in veste di centrale, chi di esterno destro, saranno comunque in campo. A sinistra spazio a Sabato. In porta Polito cederà il posto a Bizzarri, che proprio a Milano, ma contro l’Inter, perse il ruolo di titolare.
(4-3-3) Bizzarri; Minelli, Gazzola, Sottil, Sabato; Biagianti, Tedesco, Baiocco; Mascara, Llama, Spinesi.
Tattica: Per quel poco di tattica che si vedrà. Entrambe le squadre si affideranno ai singoli. Nell’impossibilità di stabilire un undici titolare rispondente alla realtà prima della gara, avvantaggiato sarà il Milan che spicca senza dubbio nelle individualità. C’è da aspettarsi un Catania accorto in difesa, robusto a centrocampo, che tenterà di lavorare in avanti soprattutto sugli esterni, con Llama e Mascara a provare il contropiede partendo più arretrati rispetto a Spinesi.
Milan manovriero, più di sostanza che di concetto. Tanta corsa con Gourcuff e Brocchi, ma anche tanta vulnerabilità difensiva con una retroguardia non irresistibile nemmeno quando titolare. Con l’incognita Kalac in porta, tentare le conclusione dal fuori non è reato.
Voci da
Milan:
Ancelotti:"Questa partita contro il Catania la vogliamo giocare al meglio delle nostre possibilità. Faremo ruotare i giocatori. Non posso nascondere che in questo momento la Coppa Italia è un obiettivo secondario, ci sarà utile far giocare quei giocari che hanno avuto meno possibilità di scendere in campo".
Catania:
Baldini: "Puntiamo a far bene anche in questa competizione. Ci teniamo ad arrivare più in fondo possibile. E' probabile che giocherà chi in campionato ha trovato meno spazio. Però non pensiamo a Reggio già adesso, dobbiamo affrontare una gara alla volta"|di Marco di Mauro - Fonte: www.mondocatania.com|. - articolo letto 85 volte