Gli uomini di Baldini si apprestano ad affrontare l’ultima gara di quest’anno solare in quel di Reggio Calabria contro i calabresi ultimi in classifica.
LA SITUAZIONE ATTUALE:
Catania: Non si poteva chiedere di più alle ultime due gare affrontate, in quanto sono arrivate due vittorie che sono risultate molto importanti per motivi comunque diversi. La sfida di sabato scorso contro l’Udinese è stata quasi perfetta, nessuna sbavatura, squadra concentratissima, e risultato meritato che ha rimpinguato con altri tre punti una classifica sin qui soddisfacente. E’ su quel Catania che bisogna insistere, su quella mentalità, su quella cattiveria, senza cali di concentrazione, perché ancora si è arrivati a metà dell’opera e l’obiettivo è superare la quota dei quaranta punti. La gara di Coppa Italia vinta a San Siro contro il Milan ha invece avuto il sapore dell’impresa, del fascino, espugnare quel terreno di gioco non è cosa da tutti i giorni, ed anche se gli avversari non erano i più celebri ed i più temibili, nulla potrà togliere ai tifosi ed alla società quella che è stata una piacevole soddisfazione.
Reggina: A differenza dei rossazzurri, la squadra calabrese viene da due gare abbastanza negative, anche se soltanto la sfida di domenica scorsa a Parma fa veramente voce in capitolo, in quanto la gara di Coppa Italia contro l’Inter è stata disputata con molti giovani, e la competizione non interessava particolarmente alla squadra calabrese. Invece la partita in terra emiliana era uno scontro salvezza, e gli amaranto sono stati sonoramente sconfitti senza appello, dimostrando dei limiti evidenti, ai quali bisogna immediatamente provvedere migliorandoli con il mercato di Gennaio. L’obiettivo della salvezza al momento appare molto difficile da raggiungere con l’organico attuale, il cambio di panchina da Ficcadenti a Ulivieri non ha portato i frutti sperati ed il presidente Foti avrà il suo ben da fare per mantenere la massima serie in riva allo Stretto.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
Catania: Organico completo per mister Baldini, che dovrà fare a meno solamente degli squalificati Mascara e Spinesi , ovvero del tandem d’attacco storico rossazzurro, al loro posto verranno impiegati COLUCCI e MORIMOTO, il giapponesino infatti ha recuperato a tempo di record dall’infortunio e sarà il vertice centrale dell’attacco catanese. Confermata rispetto alla gara contro l’Udinese, la presenza di Colucci a ridosso degli attaccanti, mentre a centrocampo appare favorito l’ex Giacomo TEDESCO, nel ballottaggio con l’argentino Izco, ben disimpegnatosi comunque nelle ultime apparizioni. Per il resto non ci saranno modifiche rispetto all’undici di sabato scorso.
Catania (4-3-3)
Polito, Sardo, Stovini, Terlizzi, Vargas, Edusei, Baiocco, Tedesco, Martinez, Morimoto, Colucci
Reggina: Mister Ulivieri schiererà un 3-5-2 con il rientro quasi fondamentale di Francesco COZZA, il capitano reggino infatti ha smaltito i postumi dell’infortunio ed è pronto sin da domenica a dare il proprio contributo per la causa amaranto. Assenze pesanti nella zona mediana del campo, infatti Cascione è squalificato e l’islandese Halfredsson è ancora indisponibile, ed al loro posto giostreranno BARRETO e MISSIROLI. L’unico ballottaggio dovrebbe essere in avanti tra il danese Tullberg ed il giovane CERAVOLO, con quest’ultimo favorito per fare coppia con Nick AMORUSO.
Reggina (3-5-2)
Novakovic, Lanzaro, Valdez, Aronica, Vigiani, Barreto, Missiroli, Cozza, Modesto, Amoroso, Ceravolo
UOMINI CHIAVE:
Catania:
MARTINEZ – Con l’assenza di due terzi del tridente titolare, toccherà a lui accendere la luce, prendersi maggiori responsabilità, e magari riprendere a segnare
MORIMOTO – Ecco la grande chances, titolare dal primo minuto, nel ruolo a lui più congeniale di prima punta, e contro una difesa non irresistibile
TEDESCO – Grande ex della partita, è stato tenuto un po’ a riposo nelle ultime settimane, ma in campi difficili come quelli di Reggio, la sua esperienza è fondamentale Reggina:
AMORUSO – La salvezza della Reggina passa dai suoi gol, è un leader, un uomo squadra, prende spesso la squadra per mano, ma non sempre è sostenuto
COZZA – Abbiamo definito prima che il suo rientro è fondamentale, ed è vero in quanto è l’unico giocatore che tecnicamente è in grado di creare situazioni importanti
VIGIANI – Schierato nell’insolito ruolo di esterno destro di centrocampo, sinora si è adattato discretamente dando soprattutto un buon apporto in fase offensiva
LA PARTITA TATTICA
Cominciamo dai duelli da area di rigore:
La difesa del Catania ed in particolare Stovini dovrà fare attenzione al giovane sgusciante Ceravolo, brevilineo e promettente, mentre probabilmente sarà Terlizzi a prendere in consegna Amoroso, che comunque è solito svariare spesso lungo tutto il fronte offensivo.
Nel caso in cui invece dovesse giocare Tullberg, i punti di riferimento per i difensori rossazzurri saranno maggiori, in quanto il danese è una prima punta abbastanza statica e forte fisicamente.
I difensori della Reggina invece appaiono lenti ed il giovane Morimoto potrebbe approfittarne inserendosi negli spazi che una difesa a tre solitamente concede, in particolare se uno dei due esterni di centrocampo è un ex fantasista adattato come Vigiani.
La partita però crediamo si possa decidere a centrocampo dove inizialmente appaiono in superiorità numerica i reggini, che probabilmente metteranno Missiroli a mordere la caviglie ad Edusei. La fantasia di Cozza e la libertà di gioco che avrà, dovrà essere bloccata sul nascere, perché da lui passeranno tutte le azioni importanti.
Fondamentale saranno anche il rientro di Colucci sulla linea di centrocampo per aiutare i compagni soprattutto quando i calabresi spingeranno sulle fasce. Ed è proprio sulle corsie esterne che il Catania può sfruttare il vantaggio che la Reggina avrà un esterno per ciascun lato, mentre sfruttando le sovrapposizioni del duo Martinez-Sardo sulla destra e di Vargas-Colucci sulla sinistra si potrà creare superiorità numerica|di Giovani Famulari - Fonte: www.mondocatania.com|. - articolo letto 112 volte