L'Inter è Campione d'Inverno con due giornate di anticipo. Forse ai molti non fa notizia ma è evidente ancora una volta come la squadra di Mancini stia continuando a fare come ci aveva abituati nella scorsa stagione. Un ruolo di "ammazzacampionato" che tiene a bada, per il momento, i sogni di Roma e Juventus che dal canto loro stanno portando avanti un campionato fantastico. Del derby di ieri sono da ricordare su tutti l'applauso iniziale ai cugini rossoneri campioni del mondo, che hanno onorato il nome dell'Italia, portando il simbolico omaggio di una nazione intera. Poi il campo, una gara atipica perchè proiettata nel mezzo delle festività, ma giocata con grande concentrazione e furore agonistico da entrambe le squadre. Due aspetti da evidenziare nel match: la solidità degli uomini di Mancini che hanno condotto la gara senza scomporsi dopo la gelata del gol di Pirlo e le incertezze di Dida che hanno aperto le porte del successo agli uomini di Mancini. Due leggerezze, in partilare la seconda sul tiro di Cambiasso che riaprono una piaga che ultimamente sembrava essere stata ricucita. Questa squadra di campioni ha bisogno di un nuovo portiere e una punta in più. Vedere ieri Kakà predicare nel deserto non è stato da Milan, anche se la prova della squadra nel complesso risulta buona. Con Ronaldo sempre out, Inzaghi prezioso ma non da impiego a tempo pieno e Gilardino discontinuo, non si può pretendere di essere brillanti e finalizzatori sia in campionato che in coppa. Gennaio dovrà dare risposte in casa rossonera. Dell'Inter si è già detto molto in queste settimane ma un plauso speciale va a Mancini che nel tempo ha mostrato una grande maturità tanto da riuscire a gestire ottimamente situazioni di infortuni pesanti (vedi anche l'ultimo di ieri occorso a Samuel). Altro merito è quello di aver creato e mantenuto un gruppo dove c'è sempre meno spazio per le critiche dei singoli giocatori (magari poco impiegati) e sempre più spazio per tutti (vedi Pelè e altri giocatori della primavera come Bolzoni ecc). Al momento l'unico neo in casa Inter è l'infermeria, sempre troppo piena. Ma sarà vero allora che qualche colpa è dello staff medico che in alcune situazioni sembra non aver gestito al meglio alcuni infortuni importanti (vedi es. Stankovic)? Buttiamoci sulle inseguitrici che restano da applaudire per la serie di successi e buoni risultati che continuano ad incamerare. La Roma supera la Samp e ritrova Totti. Un segno importante che fa ben sperare anche in chiave Champions (ma sarà necessario un rinforzo per gennaio)? La Juventus continua ad andare sopra ogni previsione e da settimane il tecnico continua a non nascondere le ambizioni della squadra. "Lo scudetto? Solo l'Inter lo può perdere... noi aspettiamo i passi falsi...". Un gol per tempo e la trappola Siena è stata disinnescata. Una gara che pur non proibitiva poteva nascondere insidie soprattutto perchè proiettata quasi alla vigilia delle festività. Spettacolare la Fiorentina che con Mutu e Santana regalano una giornata di grande gioia a Prandelli e ai propri tifosi. Mutu zittisce le critiche degli ultimi giorni, Santana si ritrova il campione che si conosceva ala Palermo. Pregevole anche la rete in apertura di Montolivo per il provvisorio 1-0. Apertissima la corsa Champions dopo il pari casalingo dell'Udinese che si fa rimontare per due volte dell'Empoli, attento a sfruttare nel migliore dei modi i crossi per le teste di Raggi prima e Marzoratti poi. Un pari tutto "difensivo". Si rialzano Genoa e Reggina. Quest'ultima grazie alla giornata di grazie di Vigiani, mattatore ed autori di reti di rara bellezza. Rischia il capitombolo il Napoli sotto di un gol al San Paolo. Poi Hamsik fa 1-1 e Domizzi fallisce dal dischetto e Calaiò fa gridare al gol nel finale con un clamoroso palo interno su stacco di testa nell'area piccola. A corrente alternata Palermo-Lazio con i rosanero a valanga prima e poi distratta. La Lazio senza ben 9 giocatori infortunati e 2 squalificati da prova di forza e reagisce nel migliore dei modi. Amauri butta poi al vento su rigore il successo per i siciliani. Paura di perdere e pari bloccato per Livorno-Atalanta con mister Camolese che ha temuto molto la gara: "...forse dovevamo tenere di più il vantaggio ma il giocatore dell'Atalanta ha fatto quel gran gol su punizione. Nella ripresa abbiamo sofferto un pochino di più". Con le festività Natalizie il campionato resterà ai box fino al 12 gennaio. Fantamagic nel voler augurare felici festività a tutti vi invita a seguirci anche in questo periodo per rimanere informati sul torneo e sugli eventi della serie A. - articolo letto 102 volte