C'è nebbia a Milano, una nebbia che dal mattino minaccia una sfida notturna, la sfida della capolista. Nel pomeriggio l'inseguitrice numero uno fa il suo compito, sbarazzarsi del Catania. La Juventus si rassegna sempre più all'idea di non poter puntare che ad un posto in Champions mentre il Milan vince al fotofinish contro una buona Udinese ben messa in campo e in più occasioni elogiata dallo stesso Galliani. Un palcoscenico serale inverosimile, una strana atmosfera classica londinese. La visibilità non è eccelsa ma si giocherà. L'avversario di turno? Il Parma. Ci si chiede se il buon stato di forma e l'effetto Lucarelli possa dare più vigore agli ospiti. Mai profezia fu più azzeccata... In campo qualcosa non gira a dovere, i neroazzurri lo avvertono. C'è Maniche subito nella mischia, non ci sono altri come Jimenez. La freschezza atletica e la fame di risultato spingono gli emiliani a porsi ad armi pari contro l'invincibile armata neroazzurra. Cigarini sugella con la sua imprendibile conclusione una gara giocata con il cuore e con la testa. Cambiasso tranquillizza il popolo interista e poi? Poi torna il fantasma della sconfitta, forse per la prima volta realmente presente. La conclusione su punizione di Gasbarroni è diabolica e il numero uno neroazzurro non può far altro che buttare la sfera nella propria porta. La voglia di reagire c'è, un pò meno la qualità dei campioni in campo. Anzi i gialloblù sognano un colpo definitivo anche grazie all'ingresso di Lucarelli ma la storia è destinata a cambiare. E così Ibra inventa e Couto, improvvisato portiere, rovina suo malgrado l'esito della gara. Un rigore in parte contestato che lascia qualche dubbio ma di fatto cambia il volto al match. Si perchè a questi ragazzi regalare una mano significa dare il braccio intero e quando poi anche il destino ci mette una mano... Ibra raddoppia dopo un'invenzione di Cruz e la paura svanisce. Pubblico festoso e stranamente incredulo, ad onor del vero il giovane Parma avrebbe meritato per lo meno un pareggio. Segnali d'allarme per i campioni in carica o solo una piccola sbandata, salvata per tempo? Difficile dare una chiave di lettura ma resta l'onore e il merito al Parma di aver forse messo come non mai in difficoltà gli uomini di Mancini facendo riemergere alcune lacune che sembrano ormai completamente dimenticate. La corsa allo scudetto resta a due. Più intrigata la corsa al quarto posto dove l'Udinese si fa sorpassare dalla Fiorentina, la Juve rallenta il passo impattando in casa con la Sampdoria mentre il Milan prosegue, in modo però meno brillante, la risalita in classifica. Un plauso al Genoa che pur non meritando a pieni voti il successo è il a quota 25 a ridosso delle grandi. Bel colpo esterno del Siena che finalmente accompagna al gioco anche preziosi punti in cantiere. Sorride anche la Reggina che con il successo casalingo contro il Cagliari si scrolla di dosso la penultima posizione in classifica e compie un notevole balzo in avanti nella corsa salvezza. Bene il neo acquisto Brienza, autore della prima rete degli amaranto. Vince anche il Livorno, di misura su un buon Empoli lasciando gli avversari momentaneamente al penultimo posto in classifica. Nel prossimo turno da segnalare l'insidiosa trasferta per l'Inter ad Udine mentre la Roma affronterà in casa un Palermo in cerca di riscatto.|la Redazione di Fantamagazine|. - articolo letto 78 volte