Diluvia, con tanto di saette, a graffiare cielo ma più che altro nuvole.
Catania col dubbio Terlizzi, risentimento muscolare quello che costringe il difensore ad abbandonare il campo a metà del primo tempo. Flessore della coscia destra, qualche giro di pista insieme al dottore, poi il rientro negli spogliatoi. Domani il responso, se potrà o meno, essere disponibile per domenica.
Baldini maschera gli uomini, non il modulo. I nodi a centrocampo, più che in avanti dove anche oggi si registra l’assenza di Martinez, in palestra, unica insieme a quella di Sabato. Edusei posto fisso, chi intorno? Baiocco, probabile. Prestazioni e condizione in ascesa per il capitano, dopo il recente periodo d’appannamento. “Tertium non datur” chi tra Izco, Biagianti e Tedesco non è lecito sapere.
Nel primo tempo:
Polito; Sardo, Terlizzi (Silvestri), Silvestre, Alvarez; Edusei, Baiocco, Tedesco; Mascara, Colucci, Spinesi.
In fantasista foggiano utilizzato nel tridente d’attacco fa, movimento, inventa spazi, e quando mancano li crea. Stato di forma ottimale, molto simile a quello sciorinato da Mascara, che per due volte rischia la rete strappa-applausi, pallonetto prima di collo piede, poi di testa, ad un centimetro dal successo.
Passa in vantaggio il Santa Croce, su svarione di Terlizzi, il Catania rimonta con Mascara, su rigore, e si porta in vantaggio con Morimoto, su assist perfetto di Colucci, diagonale affilatissimo, stop e tiro in porta. I primi 45’ si chiudono così, nella seconda metà largo alla sperimentazione con Sottil metodista a centrocampo, ma qualche buono spunto emerge anche da questi minuti, come l’ottimo stato di forma per l’accoppiata Izco – Biagianti, a Baldini valutare.
Formazione: Rossi; Gazzola, Silvestri, Stovini, Vargas; Sottil, Izco, Biagianti, Pià, Lasagna, Spinesi.
La partita si conclude 6-1, grazie alle tre reti di Izco, Spinesi, Lasagna e Pià|di Marco di Mauro - Fonte: www.mondocatania.com|. - articolo letto 146 volte