Impresa viola all’Olimpico di Torino contro la Juventus, questa volta ribaltando il risultato proprio come successe ai bianconeri tredici anni fa. La partita finisce 3 a 2 per la squadra di Prandelli. Nel lontano 1994 il “giustiziere” dei viola fu proprio il capitano di adesso Alessandro Del Piero, mentre adesso il capitano bianconero passa lo scettro di “giustiziere” ad Osvaldo, giovane attaccante italo-argentino nel giro della nazionale italiana under 21 di Casiraghi. La Fiorentina va in vantaggio al 19esimo con Gobbi, che triangola con Jorgensen e batte Buffon sottomisura. La Juventus pareggia dieci minuti più tardi con una rovesciata di Sissoko, dopo un errore in uscita di Frey. Al 12esimo del secondo tempo la Juve passa in vantaggio con Camoranesi che al volo di destro segna sul secondo palo, sul cross dalla sinistra di Molinaro. E qui Prandelli cambia la partita inserendo al 17esimo e al 22esimo sempre del secondo tempo prima Osvaldo e poi Papa Waigo e proprio quest’ultimo alla mezz’ora della ripresa pareggia i conti sfruttando un rimpallo e segnando con un diagonale incrociato alla destra di Buffon. I viola ci credono, ormai la Juve sembra stanca e l’impresa arriva al 48esimo (sempre del secondo tempo) con il gol di testa di Osvaldo su cross di Papa Waigo. La Fiorentina si porta a -1 dalla Juventus ed allunga il passo sul Milan. Al San Paolo, l’Inter perde la sua imbattibilità in campionato perdendo per 1 a 0 contro un Napoli trasformato. In vantaggio con Zalayeta che con un pallonetto sigla il gol vittoria per la squadra di Reja. Grave errore di Julio Cesar che dribbla con leggerezza Lavezzi allungandosi il pallone e qui arriva il panterone che scavalca il portiere brasiliano. Julio Cesar compie altri due miracoli, il primo su una svirgolata di Materazzi e con un balzo felino salva la porta e l’altro parando il rigore di Zalayeta nel secondo tempo. A Genova altra “Cassanata” che a quasi a fine partita si fa espellere per non essere d’accordo su una decisione arbitrale e continua con minacce rivolte verso l’arbitro mentre esce dal campo. E qui secondo noi rischia di non essere convocato per Euro2008. Partita conclusasi sul 2 a 2 con i gol di Sala e Cassano per i blucerchiati e di Comotto e Di Michele su rigore per il Torino.
Vittorie in casa per Livorno, Udinese e Cagliari rispettivamente contro Catania, Atalanta e Genoa. Il Livorno vince solo per 1 a 0 su un bellissimo gol del giovane Diamanti, ma ha rischiato la goleada per avere preso tre legni con Tristan, Tavano e Vidigal. Il Catania sempre più in crisi di gioco e risultati…forse serve un cambio di panchina per scuotere l’ambiente. L’Udinese chiude l’incontro nei primi 45 minuti segnando con l’accoppiata azzurra Quagliarella-Di Natale per il definitivo 2 a 0. Il Cagliari vince con il cuore per 2 a 1. Mattatore dell’incontro è Acquafresca (quest’oggi titolare per scelta tecnica), anche se il secondo gol è un autogol di Rubinho. Per i grifoni a segno Alessandro Lucarelli. Importantissima vittoria fuori casa nel derby per il Siena (2 a 0)contro un Empoli che ultimamente usciva sempre vittoriosa. Empoli irriconoscibile quest’oggi e Siena che sfrutta il momento segnando con Portanova nel primo tempo e nel secondo tempo chiude la partita con il bomber Riganò. Infine partita senza grosse occasioni tra Reggina e Palermo finita a reti inviolate|inviato Arrenius|. - articolo letto 170 volte