2008-03-13

La grande marcia del Foggia

Tra noi a Foggia non ci sperava quasi più nessuno. Una squadra costruita per riacciuffare una serie B che manca dal campionato 1997/98 e che l'anno scorso è sfuggita all'89 per un gol assurdo del giovanissimo Rivaldo (che ora come ringraziamento da parte dell'Avellino è stato girato al Potenza di nuovo in C1 n.d.r.). Ad inizio stagione la squadra navigava nelle zone medio-basse della classifica complice anche un allenatore (Salvatore Campilongo, n.d.r.) che non riusciva ad avere un buon rapporto con i giocatori. Dopo il suo esonero e l'arrivo di mister Nanù Galderisi (ex allenatore dell'Avellino ed esonerato poco prima dell'inizio dei play-off) la squadra si è rivitalizzata e sono arrivate 5 vittorie consecutive che, nonostante la sconfitta contro un Verona (alla disperata ricerca di punti salvezza), hanno portato il Foggia ad 1 solo punto dalla zona play-off. Le prossime gare decisive saranno tutte in casa, a partire dalla prossima contro la Cavese ancora con il dente avvelenato per la cocente eliminazione subita per mano dei rossoneri nella semifinale dei play-off dello scorso anno (gol al 93' minuto di Salvatore Mastronunzio dopo che la Cavese si era portata sul 3-0, punteggio che voleva dire finale contro l'Avellino). Dunque, il magic moment del Foggia potrebbe portare la squadra prepotentemente in lotta per la conquista di una serie B voluta e meritata per una piazza come Foggia che ha un pubblico eccezionale, ed ha un gran numero di tifosi anche in trasferta. Un solo grido: forza ragazzi!|inviato Marittil|. - articolo letto 159 volte

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