Una Pasqua “di transizione”, in casa rossazzurra.
Nel sabato prepasquale è arrivato un punticino sofferto, utile e desiderato la maledizione delle trasferte si è infranta, dopo 4 mesi di delusioni lontano dal Massimino.
Otto giornate alla fine. Bergamo “punto” di partenza, verso il rush finale, il rush decisivo.
Dall’Atleti Azzurri d’Italia aspetti positivi che fanno ben sperare, per lo sprint di primavera.
Sorriso “numero uno”, quel Ciro Polito, criticato, sbattuto, incolpato nelle scorse settimane.
Rumori eccessivi, ed accuse fuori luogo; l’errore è umano, la classe di un calciatore non va via con un colpo di spugna.
Eccola la risposta di Ciro, che respinge il rigore di Doni ed insieme tutti i mali; una parata importante, confortante; un urlo verso il cielo, e la rabbia va via…
Grida forte, stringe i pugni: “Guagliò, Stong ca comm a primm chiu' e primm”; Ciro Polito c’è, come prima, più di prima.
Anche la difesa ha risposto bene, Silvestre acquista sicurezza di partita in partita e annulla quel Langella che tanto aveva creato problemi all’andata; Silvestri e Stovini sembrano ritornati ai tempi in cui combattevano fianco fianco al Via Del Mare di Lecce; Vargas è stato condizionato dalla botta rimediata col Siena, ma Rocco Sabato, tornato a giocare dopo un bel po’ di tempo, non ha sfigurato nella mezzora in luogo de “El Loco”.
Considerato che solo 5 squadre(Inter, Roma, Juventus, Fiorentina e Milan, ndr) tengono una difesa migliore dei 36 gol subiti dal Catania, si può essere abbastanza soddisfatti.
Preoccupa molto di più la fase offensiva: 24 reti fatte sono davvero poche, primato negativo condiviso con l’Empoli.
In queste otto “finali” che attendono i rossazzurri, molto dipenderà dalla prolificità del reparto avanzato.
Servono i gol, serve buttarla dentro: lo sa Spinesi, lo sa Mascara, lo sanno Colucci e Pià, perché per vincere bisogna farne sempre uno in più dell’avversario!
I prossimi recuperi di Martinez, miglior bomber rossazzurro stagionale con 5 reti, e Morimoto, daranno nuova linfa in avanti, la concorrenza servirà a dare i giusti stimoli.
Accogliamo con sicurezza sto punticino dall’Atleti Azzurri d’Italia, stadio benevolo nella recente storia rossazzurra.
Un punto per il morale, un punto per la classifica, un punto di partenza verso l’obiettivo finale, quell’obiettivo che sa di Gloria e che Catania e il Catania merita|di Dario Damico - Fonte: www.mondocatania.com|. - articolo letto 133 volte