La prima delle due gare consecutive al Massimino vedrà i rossazzurri impegnati contro un Torino in crisi nera di risultati e pericolosamente risucchiato verso il basso
LA SITUAZIONE ATTUALE:
Catania: La squadra di mister Baldini non otteneva due risultati utili consecutivi dal lontano Ottobre e questo la dice lunga sul periodo attraversato dai rossazzurri che saranno gli unici artefici del proprio destino da qui sino alla fine del campionato. Infatti sulle restanti nove partite, ben sei saranno in casa, e quindi basterà ottenere il massimo in queste gare per evitare di dover sperare in ciò che accade negli altri campi. La trasferta di Bergamo ha mostrato l’orgoglio e la concentrazione di una squadra che ha i mezzi e le potenzialità per giocarsela con tutte le squadre del campionato e che fuori casa preferisce contenere e restare bloccata accontentandosi del punticino che muove la classifica. Certamente in casa l’atteggiamento dovrà essere ben diverso, è inutile fare tabelle o ipotizzare ruolini di marcia, ma da domenica inizia un mini campionato nel quale il Catania si gioca la salvezza. La bagarre in coda si è fatta incandescente e la possibilità concreta di risucchiare nei bassifondi anche il Torino, scavalcandolo in classifica, consentirebbe alla squadra siciliana di lasciarsi alle spalle ben sei squadre.
Torino: La terza sconfitta consecutiva ha allarmato tutto l’ambiente ed ha evidenziato come anche quest’anno i granata dovranno lottare per la salvezza sino alle ultime giornate, mettendo da parte gli ottimistici pronostici di inizio stagione. Infatti dopo la vittoria contro l’Atalanta ottenuta qualche settimana fa, è subentrata un pò di rilassatezza nei giocatori, che, unita ad una serie incredibile di infortuni ed a più di qualche incomprensione tattica, ha portato il Torino ad avere appena tre punti di vantaggio sulla terz’ultima in classifica. Bisognerà vedere se una squadra così blasonata e partita con altri obiettivi riuscirà a calarsi perfettamente nella mentalità umile della provinciale che lotta pallone su pallone per la salvezza. In tal senso mister Novellino è una garanzia, visto che è un grande motivatore, e nella sua carriera ha ottenuto sempre ottimi risultati quando si è trovato a concorrere nella lotta salvezza. Crediamo comunque che domenica l’obiettivo principale per i granata sia principalmente non perdere per evitare il sorpasso dei rossazzurri e per mantenere almeno i due punti di vantaggio.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
Catania: La settimana appena trascorsa ha consentito il recupero, almeno in parte, dell’uruguaiano Martinez che quindi dovrebbe sedere in panchina pronto a subentrare nel corso della gara. Non ancora pienamente disponibili Morimoto e Bizzarri, mentre l’unica assenza per squalifica sarà quella di Stovini. Al suo posto verrà spostato nel ruolo di centrale l’argentino SILVESTRE, che farà coppia con il quasi omonimo SILVESTRI, mentre sulla fascia destra tornerà il recuperato SARDO che garantirà sicuramente una spinta maggiore rispetto alle ultime partite nelle quali è stato assente.
In mezzo al campo TEDESCO appare in vantaggio sull’argentino Izco grazie soprattutto alle ultime prestazioni abbastanza convincenti, mentre in avanti verrà confermata la presenza di COLUCCI nel trio offensivo con il rientro dal primo minuto di SPINESI, viste anche le non perfette condizioni di Pià febbricitante. Catania (4-3-3)
Polito, Sardo, Silvestre, Silvestri, Vargas, Baiocco, Edusei, Tedesco, Colucci, Mascara, Spinesi
Torino: Una vera e propria ecatombe di infortunati si è abbattuta sui granata che dovranno fare a meno in un colpo solo di Sereni, Comotto, Natali, Barone e Ventola e mister Novellino sarà quindi costretto ad inventare una squadra quasi inedita con la presenza in porta di Alberto FONTANA secondo portiere che sin qui ha disputato quattro partite. Nel ruolo di terzino destro il capitano dell’under 21 MOTTA prenderà il posto di Comotto, mentre accanto a DI LORETO come centrale difensivo giocherà l’argentino DELLAFIORE. In mezzo al campo giocherà il duo composto dal giovane Paolo ZANETTI e dall’australiano GRELLA con ai lati DIANA e ROSINA. Proprio sulla posizione tattica di quest’ultimo si è molto dibattuto nelle ultime settimane e domenica il capitano granata dovrebbe giocare assieme a RECOBA dietro l’unica punta STELLONE. Torino (4-3-2-1)
Fontana, Motta, Di Loreto, Dellafiore, Pisano, Diana, Grella, P.Zanetti, Rosina, Recoba, Stellone
UOMINI CHIAVE:
Catania:
Sardo: Rientra dopo un mese di assenza ed è pronto a dare il suo contributo soprattutto in fase di spinta
Tedesco: Sta attraversando il suo miglior momento di forma dall’inizio della stagione e la sua dinamicità può finalmente risultare utile alla causa
Mascara: A digiuno di segnature da ben tre mesi, i suoi gol stanno mancando in questa fase della stagione, speriamo possa essere la volta buona
Torino:
Motta: Giovane molto interessante e capitano dell’Under 21, sostituirà Comotto sino a fine campionato, e dovrà vedersela con Vargas
Rosina: Da poco è stato nominato capitano dei granata, dovrà caricarsi la squadra sulle spalle in questo momento difficile della stagione.
Recoba: La scelta di seguire il maestro Novellino si è rivelata sbagliata, il fantasista uruguaiano ha fatto ben poco in questa stagione ed a lui i tifosi chiedono i lampi decisivi per la salvezza|di Giovanni Famulari - Fonte: www.mondocatania.com|. - articolo letto 156 volte