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2008-04-05

La Sfida: Catania - Napoli


L’esordio di mister Zenga sulla panchina del Catania coincide con uno dei tanti derby del Sud ovvero quello contro il Napoli.
LA SITUAZIONE ATTUALE:
Catania: La partita persa in modo immeritato contro il Torino ha portato l’ex tecnico rossazzurro Silvio Baldini a rassegnare le dimissioni, in quanto sembra che non riuscisse più a convivere con le pressioni della piazza, ed era venuta meno anche la sua convinzione di poter salvare il Catania. Sotto queste prerogative, la dirigenza ha deciso di affidare la panchina a Walter Zenga, ed ha confermato Atzori nel ruolo di vice, sarà infatti lui ad aiutare il nuovo tecnico in questa esperienza. Paradossalmente le dimissioni di Baldini sono arrivate proprio al termine di una delle più belle gare disputate questa stagione dal Catania, purtroppo però il risultato finale è stato negativo, e suona come magra consolazione sapere che le dirette concorrenti non ne hanno approfittato. Al giorno d’oggi il Catania comunque sarebbe salvo, bisogna ripartire dallo spirito e dalla grinta mostrato domenica scorsa, cercando di non commettere errori decisivi in difesa, e di restare concentrati lungo tutto l’arco dei novanta minuti. Contro il Napoli ci si gioca un buon 60% delle chances salvezza, i giocatori ne sono consapevoli e sono molto motivati a far bene davanti al nuovo tecnico e soprattutto davanti ad un pubblico che in questa stagione non li ha mai abbandonati e che non smetterà mai di star vicino alla squadra.
Napoli: La vittoria ottenuta in extremis nel posticipo contro il Palermo ha probabilmente garantito matematicamente la salvezza per la squadra di Reja che ha raggiunto quota 40 punti e si appresta ad affrontare un finale di stagione, nel quale poter tranquillamente porre le basi per il futuro prossimo. Le motivazioni comunque non mancheranno, in quanto molti giocatori devono ancora dovranno conquistarsi un posto nella rosa dell’anno prossimo e cercheranno di sfruttare al massimo queste ultime partite. Inoltre non crediamo che il patron De Laurentis possa accettare cali in questa fase di stagione, dove si vedrà veramente l’attaccamento dei giocatori al progetto Napoli che prevede come obiettivo stagionale il raggiungimento di un'altra decina di punti. Il ruolino di marcia nelle gare in trasferta quest’anno è stato negativo con appena 10 punti in 15 partite, come a voler dimostrare ancora una volta l’importanza del pubblico del San Paolo, effettivo dodicesimo uomo in campo. Quindi massima attenzione alla squadra campana che scenderà in Sicilia con tutto l’intento di disputare una bella partita, libera da assilli di classifica, e che ha nell’organico giocatori molto pericolosi in grado di poter decidere la partita in qualsiasi momento.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
Catania: Nel segno della continuità rispetto a quanto fatto da Baldini, il tecnico Zenga non applicherà stravolgimenti all’undici di partenza, ma cercherà soprattutto di motivare a dovere i ragazzi, dando un importante iniezione di fiducia in un momento così delicato. Mancheranno lo squalificato Mascara, e gli infortunati Biagianti, Morimoto e Bizzarri, quindi sarà normale aspettarsi qualche novità rispetto a domenica scorsa visto anche il recupero importantissimo di STOVINI. Il difensore centrale sarà affiancato dall’argentino SILVESTRE con la conferma di SARDO a destra, mentre a sinistra il dubbio sarà tra VARGAS e Sabato ed in questo senso molto dipenderà dalle condizioni di MARTINEZ. L’uruguaiano infatti non è al massimo, e non ha più di un’ora di autonomia in campo, quindi se non dovesse farcela a partire dall’inizio, il peruviano verrebbe spostato in avanti con Sabato a coprirgli le spalle nel ruolo di terzino. Crediamo comunque che vista l’assenza di Mascara, si farà di tutto per far partire dall’inizio il fantasista uruguaiano, programmandone magari un cambio dopo un’ora di partita. Da sottolineare anche il recupero in extremis di Baiocco che non si è allenato in settimana ed affiancherà EDUSEI e TEDESCO.
Catania (4-3-3) Polito, Sardo, Silvestre, Stovini, Vargas, Baiocco, Edusei, Tedesco, Colucci, Spinesi, Martinez
Napoli: Rosa al completo per il mister Reja che dovrà fare a meno solo dell’infortunato di lungo corso Zalayeta e dello squalificato Blasi, ma recupererà SANTACROCE, MANNINI e GARGANO che sono reduci da un turno di squalifica. La difesa a tre sarà quindi composta dall’ex Brescia affiancato da due marcantoni quali DOMIZZI e CANNAVARO. Sulle corsie esterne agiranno SAVINI e MANNINI, stesso ruolo ma diversa interpretazione come esterni del 3-5-2 con il secondo che infatti predilige spesso e volentieri la fase offensiva, agendo da ala esterna sinistra. In mezzo al campo il regista basso sarà GARGANO con HAMSIK e PAZIENZA ai lati e lo slovacco sarà colui che si inserirà centralmente per andare a concludere a rete, così come accaduto contro il Palermo dove è stato il match winner. In avanti scontata la presenza dell’argentino funambolico LAVEZZI, persiste il dubbio tra CALAIO’ e Sosa, con l’ex palermitano leggermente favorito, anche perché il Pampa risulta spesso decisivo a partita in corso.
Napoli (3-5-2) Gianello, Santacroce, Cannavaro, Domizzi, Mannini, Pazienza, Gargano, Hamsik, Savini, Calaiò, Sosa
UOMINI CHIAVE:
Catania:
SPINESI – E’ tornato alla rete domenica scorsa, ed in questo periodo dove i gol diventano pesanti, lui non è mai mancato all’appello nelle stagioni passate.
STOVINI – Rientro fondamentale, viste le ultime amnesie difensive, esperienza e carisma di un leader al servizio della squadra
BAIOCCO – Recuperato in extremis, il capitano sta facendo i salti mortali per esserci, ottima partita la sua contro il Torino, proverà a ripetersi
Napoli:
SANTACROCE – Difensore giovanissimo, ma dal valore indiscutibile, agirà sul settore destro, e toccherà a lui arginare Vargas
GARGANO – Le prestazioni del Napoli dipendono spesso e volentieri dalla partita sua e da quella di Lavezzi, gioca in un ruolo chiave ed ha il compito di aiutare la difesa schierata a tre
SAVINI – Dalla sua capacità di interpretare il ruolo dipenderà il baricentro della squadra napoletana, né troppo offensivo e né troppo difensivo
|di Giovanni Famulari - Fonte: www.mondocatania.com|. - articolo letto 153 volte


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