Prandelli: "non possiamo pensare di fare una partita di contenimento"
Alla vigilia del match di ritorno dei quarti di finale di Coppa Uefa la Fiorentina ha il duro compito di mantenere una rappresentanza di club italiano in europa. Compito non facile quello di concludere felicemente un incerto 1-1 del Franchi al cospetto degli olandesi. Il tecnico Prandelli raccchiude nel suo pensiero un motivo predominante: non aspettare gli avversari ma controbbatterli sin dall'inizio. Una squadra, quella olandese, come abbiamo già espresso nella precendente news, che va in difficoltà solo se pressata dalla propria trequarti campo. Per questo il tecnico viola più che badare ad un modulo prestabilito punta ad una squadra corta e pressing alto. Di certo una stagione così l'avrebbero firmata tutti in casa viola ma ora non è tempo per i compiacimenti ma per portare a casa una prestigiosa semifinale. Parlando di modulo di gioco sembra scontato il 4-3-3 offensivo per cercare di realizzare almeno un gol che porterebbe la squadra viola a giocare con due risultati utili (es. 2-2 ma anche 1-2). Ballottaggio tra Gobbi e Pasqual come esterno difensivo a costituire l'assetto a 4 con Gamberini, Kroldrup e Ujfalusi. Centrocampo con i centrali Kuzmanovic e Donadel e Montolivo più avanzato. In avanti Pazzini-Mutu e Santana. Problemi in attacco per il PSV. Il tecnico olandese infatti deve rinunciare sia a Farfan (squalificato)che a Afellay (migliore in campo dell'andata). Questo porterebbe all'idea di rinunciare almeno inizialmente ad un 4-3-3 per un più solido 4-4-2. I probabili 11 sono: Gomes; Kronkamp, Marcellis, Salcido, Alcides; Simons, Culina, Mendez; Bakkal, Koevermans, Dzsudzsak. - articolo letto 143 volte