La piazza giallorossa: più obiettività tra i tifosi
Si parla molto in queste ore a Roma, che hanno fatto da aperitivo e poi da dessert, alla brutta gara col Catania, 1-0, prodezza di Totti, di quanto successo domenica ad Udine. Il presidente degli arbitri Cesare Gussoni, definisce la decisione dell'arbitro Rizzoli, di non espellere Totti, dopo i ripetuti insulti a lui indirizzati, "una pagina nera che mi lascia profondamente deluso e amareggiato". Dure le reazioni nell'ambiente giallorosso, che tira in ballo i rigori non dati, i falli di mano non visti, i gol viziati da falli, che hanno sicuramente favorito l'Inter. Reazioni peró che non fanno onore alla piazza, anzi mostrano il suo aspetto meno positivo e poco intelligente e troppo umorale. La Roma, i romanisti, devono essere obiettivi anche quando c'é da riconoscere i propri errori. Come quello di Rizzoli che domenica, inspiegabilmente, volontariamente, non ha applicato il regolamento che ha studiato. Ben diverso é non vedere un fallo di mano o un rigore evidente. A meno che non si pensi che ci sia malafede. A quel punto peró le chiacchiere dovrebbero lasciare spazio alle denunce all'autoritá competente. Per favore ragazzi, ragioniamo prima di dar fiato alle trombe. |di Roma1975| - articolo letto 150 volte