La cornice di Glasgow è suggestiva, è di quelle che ti fanno appassionare al mondo del calcio. Un'atmosfera che si preannuncia "bollente" aspetta con il dovuto rispetto, la squadra viola. Rispetto si perchè il team di Prandelli è tornata una grande realtà del calcio internazionale, superando difficili ostacoli con merito e senza rinunciare al bel gioco. UJFALUSI C'E' - Pur non avendo la matematica certezza di vederlo in campo dal primo minuto, il difensore ceco ha recuperato l'infortunio e appare sulla lista dei convocati. Decisione dell'ultim'ora quella di schierarlo o preferirgli Kroldrup. LA VOCE DI MISTER PRANDELLI - Il tecnico viola evidenzia il modo corretto di affrontare questa gara e le sue remore verso gli scozzesi: "Vogliamo disputarla con l’atteggiamento giusto e il gioco: non vogliamo abbassare troppo il baricentro della squadra. Non mi fido degli scozzesi perché ho visto molti filmati e non giocano troppo con lanci lunghi". COSI' I VIOLA IN CAMPO - Unico dubbio legato alla presenza di Ujfalusi dal primo minuto, Pazzini terminale offensivo con Mutu e Santana esterni: Frey, Jorgensen, Kroldrup, Gamberini, Gobbi, Kuzmanovic, Liverani, Montolivo, Santana, Pazzini, Mutu. LA RISPOSTA DEI RANGERS - Speculare 4-3-3 e formazione decimata da numerose assenze. Se ne contano ben 8 e questo spinge il tecnico a firmare per uno 0-0. Prima di tutto non prenderle in casa. Questi gli 11 probabili: Alexander, Broadfoot, Weir, Cuellar, Papac, Dailly, Hemdani, Buffel, Nacho Novo, Whittaker, Darcheville. OLTRE 2000 A TIFARE VIOLA - Un importante seguito di tifosi sono attesi per la giornata di oggi soprattutto. Da alcune stime pare siano circa 2000 i sostenitori viola attesi per la gara di andata delle semifinali di Coppa Uefa. Un'importante vetrina per la Fiorentina che sogna una finale da tempo attesa e per una piccola consolazione per il calcio per club italiano che dopo gli exploit "mondiali" del Milan ha smarrito le sue protagoniste nelle competizioni europee. |da Calcio Magazine.net - la Redazione Sportiva dell'Opinionista| - articolo letto 133 volte