Giornata piena di emozioni e di gol la 34esima del campionato di seria A che vede allungare a + 6 l’Inter vittoriosa a Torino contro una squadra parsa in gran forma.
POCO SPETTACOLO MOLTI PUNTI – “Una partita che valeva tanto. Il Toro? Con De Biasi hanno giocato benissimo”. Due frasi per riassumere un altro passo decisivo dei neroazzurri alla corsa scudetto. E’ la voce di Stankovic che parla. Un giocatore tanto prezioso quanto sfortunato in questa stagione, un giocatore tra i più attivi nella serata dell’Olimpico. Una gara chiave vinta senza brillare come nelle scorse prestazioni ma lottata e giocata come una “provinciale”. Poco spettacolo dunque ma tanta essenzialità, grazie al gioco di squadra che ha coperto in più occasioni le lacune della retroguardia neroazzurra grazie anche ad un ottimo Torino ben messo in campo e con un Rosina in grande spolvero. Per vincere un tricolore bisogna sapersi calare con umiltà anche in gare non facili seppur con avversari sulla carta più abordabili. Questa sera gli uomini di Mancini hanno dimostrato di poter avere anche questa qualità.
GIOCHI ANCORA APERTI PER IL QUARTO POSTO – Sono ormai ridotte a 3 le squadre che lottano per il quarto posto valevo per i preliminari di Champions League. Dopo la vittoria nell’anticipo serale di sabato sera della Fiorentina contro il Palermo, a mettersi alle calcagne dei viola ci pensano il Milan e la Sampdoria, entrambe a 55 punti, contro i 59 della Fiorentina (al momento quarta in classifica). Una vittoria schiacciante per il Milan che surclassa con un netto 5 a 1 la Reggina, ultima in classifica ed ancora in piena lotta salvezza. A brillare nel Milan è la stella Kakà con una tripletta ed a completare la goleada ci hanno pensato Inzaghi e Pato. Gol della bandiera per i calabresi del paraguayano Barreto. Un altro importante match per il quarto posto è stato tra la Sampdoria e l’Udinese. Ad avere la meglio è la squadra di Mazzarri in ottima forma contro i friulani in costante calo fisico, infatti i bianconeri non sono mai entrati in partita e la difesa è rimasta spesso a guardare le giocate del duo Cassano – Bellucci entrambi a segno; il primo con un gol ed il secondo con una doppietta per un netto 3 a 0 per i blucerchiati.
PER LA SALVEZZA – Fanno passi importanti solo il Catania e il Cagliari rispettivamente contro Lazio ed Empoli e non segue il passo il Parma che, in casa, perde contro il Napoli. Un Catania non brillantissimo risolve la partita con un calcio di rigore di Spinesi contro una Lazio non motivata e che pensa solo al ritorno di semifinale di Coppa Italia contro l’Inter, ma sono 3 punti d’oro per i siciliani che vedono la salvezza sempre più vicina dopo l’arrivo in panchina di Zenga. Anche il Cagliari vince in casa contro l’Empoli per un 2 a 0 che vede una diretta concorrente come l’Empoli a -5. Mattatori del pomeriggio sono stati Fini ed il grande Robert Acquafresca in ottima condizione come tutta la squadra di mister Ballardini. A non seguire il treno per la salvezza è il Parma che perde per 2 a 1 contro un Napoli cinico ed anche aiutato dalle decisioni arbitrali favorevoli. Gli emiliani, infatti, chiudono in 8 per le espulsioni di Falcone, Mariga e Gasbarroni, dopo essere passati in vantaggio con l’attaccante più in forma Budan. Ma L’espulsione di Mariga (per fallo da ultimo uomo) mette il Napoli in condizioni di andare all’intervallo sul risultato di pareggio con Domizzi e nella ripresa a chiudere i giochi ci pensa Bogliacino.
LE ALTRE DI SERIE A – Si diverte anche la Juventus, ormai matematicamente componente delle 4 che andranno a giocarsi la Champions League, che batte l’Atalanta con un impressionante 4 a 0 fuori casa. Del Piero mette a segno una tripletta e lancia una chiamata a Donadoni per la sua convocazione ad EURO 2008. A segno anche il difensore Legrottaglie. Unica nota storta è quella arbitrale, dove Trefoloni non concede un rigore netto ai bergamaschi. Il Genoa batte di misura il Siena con un gol di Konko e si portano a 3 punti dall’ottavo posto, ovvero per un posto in Intertoto. Ai toscani invece mancano solo un paio di punti per avere l’aritmetica salvezza, ma quest’oggi hanno avuto di fronte un Rubinho insuperabile che ha dato i 3 punti ai grifoni |di Arrenius - Calcio Magazine la Redazione Sportiva del periodico L'Opinionista|. - articolo letto 127 volte