Alla fine ti guardi la finale che non t'aspetti, invece di godersi una quanto meno pronosticata Fiorentina-Bayern Monaco ci si annoia vedendo Glasgow Rangers-Zenit San Pietroburgo! Infatti è questa la finale tra le due squadre rivelazione di quest'anno, una partita povera di spunti e di capovolgimenti di fronte. ùlo Zenit non è male come squadra, ha giocatori rapidissimi e tecnici ben messi in campo da qulla volpe giramondo di Dick Advocaat(ex allenatore dei rangers), di contro gli scozzesi hanno dimostrato la loro pochezza, non sorprendendo nessuno e scendendo in campo come fatto sin'ora: aspettando in maniera dietro gli avversari e non proponendo azioni pericolose in avanti. In questo modo la squadra di Smith (cognome anonimo come il gioco espresso dai Rangers..) ha fatto il suo cammino passando dalla Champions alla Uefa e subendo appena due reti...però prima o poi questa condotta avrebbe pagato dazio: ed infatti in finale hanno subito le altre due reti che li hanno condannati alla giusta sconfitta! Dopo aver inutilmente cercato di perforare il muro dei Rangers lo Zenit, privo del bomber Pogrebnyak(10 reti coem Toni)per squalifica, al 27' del secondo tempo segna con Denisov e nei minuti di recupero finali raddoppia al 49' con Zyrianov: i due assist sono arrivati entrambi di Arshavin. Si aggiudica così una nuova squadra del ricco est, una russa emergente, comprata dal colosso del gas, la russa Gazprom. Le basi per iniziare un ciclo importante ci sono: tecnico, giocatori e società! |di Sakamoto| - articolo letto 147 volte