Doveva esserci sulla carta il verdetto finale sulla lotta scudetto, invece ci vorranno ancora 90 minuti per decidere chi sarà Campione D’Italia. Incredibilmente nei prossimi 90 minuti si affronteranno squadre in lotta per lo scudetto e per la salvezza. Un epilogo così tutto ancora da definirsi non succedeva da 15 anni circa. SUICIDIO INTER, LA ROMA CI CREDE – Probabilmente oggi si doveva parlare di uno scudetto già assegnato ai nerazzurri ed invece la squadra di Mancini ha pareggiato una partita contro un Siena che alla vigilia aveva già avvisato l’Inter sulla loro non disponibilità a regalare una vittoria dopo la salvezza matematica conquistata contro la Juventus. Inter che inizia la partita in attacco ed i bianconeri toscani con un modulo ad albero di natale 4-3-2-1 proprio per coprirsi dagli assalti dei nerazzurri. Ma all’11esimo del primo tempo l’Inter passa in vantaggio con Vieira che segna di testa su corner del giovane Balotelli. Inter che dopo il gol mantiene il gioco, e qui forse sbaglia perché al 30esimo il Siena pareggia con Maccarone. La squadra di Mancini dopo il pareggio si ributta in avanti e ritrova il gol alla fine del primo tempo con Balotelli che a porta vuota mette dentro dopo una torre di Vieira. Lo scudetto sembra ormai in pugno, ma nella ripresa non succede nulla fino al pareggio di Kharja che con un piattone dal limite insacca il pallone all’angoletto alla sinistra di Julio Cesar. L’Inter cerca di scuotersi, ma la squadra è apparsa nervosa, il gioco rimane nelle loro mani e riesce a raggiungere un’importante occasione con un calcio di rigore. Sul dischetto è andato Materazzi (uno degli uomini più nervosi dei nerazzurri), ma Manninger intuisce l’angolo e para il rigore che poteva significare lo tricolore.
Tutt’altra partita invece tra Roma ed Atalanta. I giallorossi giocano come sanno, senza pressioni e vincono 2 a 1 portandosi a -1 dall’Inter a 90 minuti ancora da disputarsi. Ottima prova di Panucci e De Rossi, entrambi realizzatori delle reti per i giallorossi. Subiscono quasi alla fine della gara il gol della bandiera per i bergamaschi da parte di Bellini, che di rasoterra in area realizza su un cross dalla sinistra di Pellegrino. Adesso i giallorossi ci credono ancora di più.
Ma incredibilmente sia Inter che Roma andranno a giocare fuori casa contro due squadre che lotteranno per la salvezza e sono il Parma dell’ex Cuper ed il Catania. FIRENZE AD UN PASSO DAL SOGNO, MILAN CHE TRAMBRATA – I viola ritornano al quarto posto a +2 dai rossoneri. Vincono contro il Parma per 3 a 1 e si trovano a dover vincere domenica prossima per trovarsi matematicamente in zona Champions. La partita è iniziata in discesa per i viola dato che hanno subito il gol da Budan, ma con l’infortunio del difensore Falcone la situazione si mette meglio per la Fiorentina alla fine del primo tempo reggiunge il pari con Santana. Nella ripresa la Fiorentina cresce e si ritrova sempre in attacco, il Parma sembra abbattuto e solo Pavarini da un briciolo di speranza per il pareggio dato che riesce a salvare la sua squadra su 4 occasionissime viola. Ma nulla può al 32esimo del secondo tempo sulla rete di Semioli che di testa infila da due passi di testa su cross di Kuzmanovic. Arriva il definitivo 3 a 1 di Osvaldo (dopo l’espulsione del difensore Rossi) che su un una punizione mette dentro di esterno. Il Napoli travolge il Milan con un netto 3 a 1. Rossoneri irriconoscibili. I protagonisti della partita sono stati Lavezzi ed Hamsik, oltre a Sosa che gioca la sua ultima partita al San Paolo con il Napoli dato che ha già firmato per una squadra argentina. Lavezzi ed Hamsik oggi sono stati straordinari. Lo slovacco porta in vantaggio i partenopei Hamsik si fa circa 20 metri palla al piede e Kaladze non va a contrastarlo, lo dribbla ed infila alla destra di Kalac. Nella ripresa il copione non cambia e Lavezzi viene atterrato in area di rigore da Nesta. Domizzi sigla il penalty per il 2 a 0. La partita è quasi ormai chiusa ma arriva il gol di Garics che su cross di Savini infila sotto la traversa. Il Milan segna il gol della bandiera al 49esimo del secondo tempo su una punizione di Seedorf. Rossoneri ora costretti a vincere domenica prossima e sperare in un pareggio o una sconfitta dei viola per la zona Champions.
EMPOLI, CATANIA E PARMA: UN POSTO PER IL PARADISO – L’Empoli di Cagni perde 2 a 0 a Reggio Calabria contro la Reggina e si trova veramente inguaiata per la permanenza in serie A. Nella ripresa Barreto ed Amoruso portano i gol vittoria che per la Reggina valgono la salvezza matematica. Il Catania invece pareggia a Torino contro la Juventus facendosi beffare al 44esimo del secondo tempo con una disattenzione difensiva dal capitano Alex Del Piero. La squadra di Zenga gioca bene e si era portata in vantaggio con Martinez J. ad inizio ripresa su un’azione convulsa in area bianconera. Il Parma oltre all’Empoli ringraziano la Vecchia Signora, poiché se il Catania vinceva a Torino avevamo già le 3 retrocesse, invece al momento è solo il Livorno a retrocedere dopo la sconfitta per 1 a 0 in casa contro il Torino. Rosina mette a segno un gol d’oro portando alla salvezza i granata del presidente Cairo e legittimando definitivamente la retrocessione per la squadra del presidente Spinelli.
Anche il Cagliari oggi vincendo fuori casa 2 a 0 contro l’Udinese ha definitivamente ottenuto la salvezza. Si vedeva che con l’approdo di Ballardini, i sardi potevano salvarsi facilmente poiché il tecnico ha portato gioco e tanta tattica difensiva nell’isola. Uomini chiave e marcatori della partita sono stati Acquafresca ed Andrea Cossu (giovane di grandi speranze), entrambi sicuramente saranno il futuro della nostra Nazionale Maggiore.
LE ALTRE DI A – Genoa e Palermo perdono entrambe in casa per 2 reti a 0 contro Lazio e Sampdoria. La Lazio dopo l’eliminazione nella semifinale di Coppa Italia vince a Genova con reti di Pandev e Rocchi. Mentre l’altra squadra di Genova, la Sampdoria, si sbarazza del Palermo con le reti di Cassano e Maggio. MANCANO SOLO 90 MINUTI – Attesissime le partite tra Parma – Inter e Catania – Roma per l’assegnazione dello scudetto. Per il quarto posto invece la Fiorentina fa visita a Torino ed il Milan riceve l’Udinese. L’Empoli riceve in casa l’ormai retrocessa Livorno e spera ancora poiché ha solo una piccola speranza per rimanere in serie A. |di Andrea Ambrosini Calcio Magazine.net - la Redazione Sportiva del Periodico L'Opininista|. - articolo letto 114 volte