Catania abitudinario, soprattutto in difesa ed in attacco, per quel che riguarda i nomi. In mediana parecchi avvicendamenti, soprattutto per la politica condotta lungo tutto il campionato e da Baldini e da Zenga: “gioca il migliore”.
Trentasei presenze per entrambi, insomma gli insostituibili, indice fedele della grande stagione disputata, si parla di Stovini (Quinto in Italia) e Vargas, rispettivamente 3240’ e 2975’ minuti di gioco. A seguire, Mascara, 35 partite 2871’, per Spinesi, 32 con 2554’, .Baiocco 33 presenze e 2715’ a chiudere la carrellata, prima sorpresa, i 32 timbri di Izco, con però 1983’ di gioco, meno di queli accumulati da Edusei, 2022’, spremuto fino all’osso nelle 27 gara che lo hanno visto protagonista.
Dati leggibili in maniera acritica, oppure accostabili ad un’osservazione che ne giustifica la disparità tra reparti, ovvero il poco assortimento, chiamiamoli alternative o gregari, specialmente in difesa ed in attacco. E se per il reparto arretrato trattasi di intesa rodata ed efficace da non turbare, testimonianza ne sono le sole 45 reti subite e la 6^ miglior difesa del campionato (quantomeno insolito per una quartultima classificata), in avanti trattasi di vero e proprio “obbligo o penitenza”. Sono solo 33 le reti messe al segno dal Catania, penultima in questo parziale, migliore solo dell’Empoli.
Si segna poco, perché si tira poco, il più spregiudicato del Catania è Spinesi, con 73 conclusioni tentate, ma è solo 26° in campionato, va meglio con la mira, 30 traiettorie in porta, 17°. Logico ritrovare il Catania terzultimo nella graduatoria per club di questo parziale. Penultimo per tiri in porta.
Mancano le reti di Spinesi, solo 7, manna dal cielo sono state le 8 messe a segno da Martinez (il più decisivo) che sono valse 7 punti, importantissimi gli ultimi 2 della stagione, che grazie agli altrettanti gol equamente suddivisi tra Juventus e Roma garantirono la Salvezza all’ultima giornata. Attenzione anche al dato del centrocampo, perché il vero e proprio deficit realizzativo arriva dal bilancio della linea mediana con la magra somma di sole 2 reti, quella di Baiocco, alla prima di campionato, col Parma, e quella di Colucci, nella vittoria col Napoli, attorno il vuoto; non fosse per i 5 tap-in tutti rigorosamente dalla distanza (ad eccezione del 3-0 sul Napoli) di Vargas, che insieme a quelli di Stovini, Silvestri, Sardo e Terlizzi, rendono la difesa il secondo reparto più incisivo in zona goal.
E non è certo questa la norma. Le sei reti mancanti all’appello sono di Morimoto (1), Mascara (4) e gli autogol di Bovio e Canini. Il genietto calatino, svogliato sottoporta, si rivela invece fondamentale in zona assist, ben 6 quelli partiti dal suo destro e terminati in rete per opera dei compagni, a seguire Vargas, con 4 traversoni dalla sinistra indirizzati in fondo alla rete, poi Tedesco ed Izco, entrambi a 2, chiudono Morimoto, Spinesi, Baiocco, Sabato, Sardo e Martinez con un assist a testa.
Una squadra che fa della corsa la sua arma principale, a discapito del gioco fitto di trame e geometrie, pochissimi passaggi, in serie A l’unica formazione a farne di meno è il Livorno, e quei pochi difficilmente risultano precisi, a far peggio è ancora una volta la squadra toscana. Di contro, corsa e fisicità dominano le gare dei rossazzurri, 772 la seconda squadra del campionato per falli subiti, il solo Baiocco è stato messo a terra 119 volte (terzo in assoluto dopo Lavezzi e Floccari) seguono Mascara (90) e Tedesco (87). Ed è anche la 6^ come falli commessi, Martinez il più rude (seguito da Stovini e Tedesco) con 77 interventi fallosi, e la 4^ come provvedimenti disciplinari Baiocco 11 gialli + 1 rosso, Stovini10 gialli).
Passando ai record personali spiccano le statistiche di Stovini, primo in assoluto per quel che riguarda i rinvii difensivi, decimo per palloni rubati (ben 83). Vargas è in testa nel computo dei traversoni, ben 243, dei quali 60 utili, stacca Foggia, D’Agostino e Ledesma. Riguardando l’inizio di questa disamina tecnico- statistica risulta proprio vera e coerente la filosofia dei due allenatori: “giocano i migliori”, Stovini e Vargas; lo stesso dato emerge dai primi risultati del sondaggio, presente in Home Page, i tifosi concordano, i migliori: Stovini (307) e Vargas (219), quei due lì, non si scappa. |di Marco Di Mauro - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 117 volte