| Calciomercato | Formazioni ufficiali  | PronosticiCuriosità e statisticheArea TecnicaStorie di CampioniVideo  |  Sport |
 
| Home | Serie A  | Partite di oggiDiretta delle partite | Risultati liveFantacalcio  |  Probabili formazioniCalcio in tvCalcio News |
2008-05-24

Roma riscatto in Coppa!


I giallorossi con il successo per 2-1 si aggiudicano la 60esima edizione della Coppa Italia. Un successo che era nell'aria già prima dell'incontro.
COSI' IN CAMPO - La Roma si è affidata al classico modulo 4-2-3-1 con Cassetti preferito a Panucci e Giuly al posto di Mancini. L'Inter appagata dal tricolore, propone un 4-1-4-1 coperto con Suazo unica punta e Cesar confermato a centrocampo. I moduli fanno capire che il match l'avrebbe condotto la squadra giallorossa.
PARTENZA RABBIOSA - Mettere mano sulla Coppa Italia, assalendola se necessario con incontrollato vigore. E' una Roma che vuole sbrigare i tempi per il successo e l'inizio del match ne è l'emblema. Le azioni fioccano ma il gioco delle volte si fa spezzettato. L'Inter prende dei rischi ma non corre grossi rischi. I neroazzurri si affacciano di rado in avanti per ribattere i colpi giallorossi ma c'è poca personalità in mezzo al campo.
MEXES SUPERLATIVO - La rete del francese (miglior risposta ad una possibile esclusione ad euro2008 non poteva esserci) è si rara bellezza. Siamo al 36esimo: corner della destra di Pizarro e conclusione al volo di prima intenzione. Un colpo tanto potente quanto preciso che non da scampo a Toldo. Un gol che è la ciliegina sulla torta di una prestazione tra le migliori della stagione.
PELE' RIAPRE LA GARA - L'Inter non regge a centrocampo e la difesa cede alla partenza sprint dei giallorossi che con Perrotta inventa la rete del 2-0 su perfetto assist di ritorno di Vucinic, uno dei migliori tra i giallorossi. Mancini prova a cambiare le carte con gli inserimenti di Pelè ad inizio ripresa e Jimenez, ma il vero problema restava l'attacco. Se da un lato i neroazzurri riprendono peso a centrocampo (complice il calo fisico dei giallorossi) e freschezza (Stankovic piuttosto evanescente e Cesar molto fumoso) dall'altro non trovano incisività nelle punte che vengono anticipate costantemente (soprattutto nel gioco aereo) e spesso corrono a vuoto. Il lampo della splendida realizzazione di Pelè (bolide dalla distanza di destro) riaccende gli entusiasmi degli uomini di Mancini che iniziano a giocare nell'ultima parte del match.
CHIAVE CRESPO, PARTE MANCINI - L'Inter ha avuto nella ripresa l'occasione per ribaltare il match ma l'ha fallita anche per le scelte poco felici del tecnico neroazzurro. La paura di giocarsi l'ultimo cambio ha tenuto Crespo in panchina fino al noventesimo. L'argentino poteva essere l'asso nella manica, l'unico che tra i disponibili avrebbe potuto dare profondità e soprattutto incisività sulle palle inattive. I minuti passavano ma nessuna variazione tecnica. L'impressione generale è che lo scacchiere neroazzurro talmente ben assortito nonostante i numerosi infortunati, con poche mosse sa diventare letale per qualsiasi difesa. Giocare con una punta e sacrificare Balotelli in un ruolo non adatto in questa gara ha bloccato sulla trequarti i neroazzurri. Togliere poi un leader come Zanetti ha lasciato un pò perplessi. Il futuro di Mancini e della guida dell'Inter si deciderà lunedi con l'incontro di Moratti. L'impressione è che un ciclo si sia concluso e che sia tempo di voltare pagina...
LA ROMA PIU' DI UNA CONSOLAZIONE - Fanno festa i giallorossi, un trofeo molto apprezzato dagli uomini di Spalletti che si prendono una piccola ma importante rivincita dopo il secondo posto in campionato. Un bis di Coppa che conferma i giallorossi come una realtà del calcio e del bel calcio. Un plauso a tutti alla fine Inter e Roma fanno festa assieme.
Pace fatta? - articolo letto 135 volte


Calciomagazine.net© - Edizione Sportiva del Periodico L'Opinionista
n. reg. Trib. Pescara n.08/08 dell'11/04/08. Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
tutti i diritti sono riservati - vietata ogni riproduzione anche se parziale