Walter Zenga è il punto di partenza del Catania versione 2008/09, da lui e con lui partirà il lavoro di programmazione che avvierà la società per la terza stagione di serie A.
Riprende da dove aveva finito, da quella scommessa vinta, dalla dimostrazione di essere un tecnico adatto agli alti livelli del calcio nostrano, dalla parola data dalla dirigenza in caso di salvezza. Una fiducia reciproca, una sinergia nata dalla voglia di fare calcio che le due parti hanno nel dna.
La durata del contratto dimostra come il tecnico non sia preso dalla voglia sfrenata di assicurarsi un contratto ma di affermarsi come tecnico in un campionato che lo ha già visto protagonista come giocatore. Un anno, dodici mesi, per dimostrare il tutto il proprio valore.
Zenga potrà finalmente lavorare in serie A con i tempi necessari per dimostrare i valori che ha espresso, come tecnico, in giro per l’Europa. Catania potrà sfruttare al massimo la visibilità che ha avuto dall’arrivo del tecnico sulla panchina rossazzurra.
Walter è stato preso dalla passione con cui la nostra città vive il calcio e attratto dalla gestione societaria degli ultimi anni, punti fondamentali per un motivatore come lui.
Accanto a lui continueranno a lavorare lo stratega Vio e il preparatore dei portieri Onorati, probabile la conferma di Atzori, nei prossimi giorni comunque verrà completato l’organico del nuovo staff tecnico rossazzurro.
Con il tecnico milanese cambierà, presumibilmente, la natura tattica che ha contraddistinto la squadra etnea nelle ultime splendide stagioni. Se per Marino il 4-3-3 era una filosofia di calcio offensivo e spregiudicato per Baldini risultò un modulo prudente e razionale, quindi, il 4-4-2, se Zenga continuerà sulla scia del finale di stagione appena concluso, risulterà un semplice numero. Quel che conta è lo spirito, l’atteggiamento con il quale si andrà ad affrontare l’avversario. Walter ha dimostrato più volte di non temere nessuno puntando all’aggressione e, se il risultato necessita, puntare ad un gioco spregiudicatamente offensivo. |di Seby Maina Redazione MondoCatania.com - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 149 volte