D. Luciani - Calcio Magazine Redazione Sportiva L'Opinionista
Con Mourinho partiranno molti nerazzurri mentre la dirigenza punta ad un grande acquisto per reparto. UNA NUOVA ERA -L’avvento di Josè Mourinho al posto di Roberto Mancini sulla panchina dell’Inter, rivoluziona anche le prospettive di mercato dei nerazzurri.
Il nuovo tecnico infatti, ha chiesto una rosa di non più di 24 giocatori ( 21 giocatori di movimento più i 3 portieri ) mentre quella attuale dei Campioni d’Italia è composta all’incirca da una trentina di uomini. La priorità della dirigenza sarà dunque quella di vendere.
CHI PARTE? - Se si esclude l’addio certo di Cesar e Solari, entrambi in scadenza di contratto, sono almeno 7 i nerazzurri che rischiano il taglio l’anno prossimo: Rivas, Burdisso, Stankovic, Dacourt, Pelè, Adriano e Crespo. Tralasciando per ora Stankovic (di cui parleremo più in là) il caso del brasiliano è il più delicato: Mourinho due anni fa lo voleva al Chelsea ed è pronto a confermarlo se l’Imperatore dimostrerà di essere tornato lui. In caso contrario sarà addio a Milano: lo vuole il Tottenham, ma anche il Manchester City pare essere interessato. La partenza di Pelè pare essere scontata ( il giocatore si vocifera sia stato imposto la scorsa estate dal suo procuratore, che è anche quello di Mancini) così come quella di Dacourt (che probabilmente tornerà in Francia). Burdisso, nonostante le frequenti amnesie difensive di cui soffre, ha parecchi estimatori e potrebbe andare o alla Fiorentina o all’estero, mentre Rivas potrebbe essere mandato in prestito in una squadra media italiana (forse Sampdoria?). Crespo invece, nonostante le frasi di circostanza pronunciate dall’argentino alla notizia dell’ingaggio di Mourinho, non ha un buon rapporto col tecnico di Setubal, e dunque si attende una sua collocazione probabilmente in Spagna. CHI ARRIVA? -Questi giocatori verrebbero sostituiti da 3 nuovi acquisti che andrebbero così a completare la rosa. I nomi più gettonati destinati per vestire il nerazzurro sono quelli di Carvalho, Deco e Aguero.
Per il “Kun” in particolar modo, Branca ha già offerto all’Atletico Madrid, Stankovic più 25 milioni di euro. Il serbo – che, andato via Mancini rischia, in caso rimanesse, di vedere più la tribuna che il campo – ha il gradimento dei “chochoneros” che sarebbero anche disposti ad offrirgli un adeguamento dell’ingaggio (si parla di circa 5,5 milioni di euro netti all’anno). I dubbi del club madrileno però sono legati alla partenza del “quasi genero di Maradona” (Aguero è fidanzato con la figlia del Pibe de Oro, ndr). Dopo aver ceduto Torres lo scorso anno al Liverpool, privarsi anche del talento argentino, significherebbe ridurre di molto le pretese della squadra di Aguirre che l’anno prossimo è attesa per di più ai preliminari di Champions. Per questo motivo l’affare è difficile che si concretizzi. Stankovic potrebbe vestire comunque la casacca biancorossa, poiché quella dell’Atletico è al momento è l’unica pista percorribile per la cessione del serbo. L’alternativa ad Aguero si chiama Samuel Eto’o. Il camerunense costa circa 40 milioni di euro, ma i nerazzurri potrebbero inserire nella trattativa Adriano, gradito a Guardiola, abbassando così il costo del cartellino. Per Deco invece c’è da capire se il giocatore sia assolutamente necessario per Mourinho , o se sia un comprimario. L’alternativa a Deco infatti l’Inter ce l’ha in rosa e ha il nome di Jimenez, appena riscattato dalla Ternana. L’impressione è che Mourinho punti più su un giocatore come Essien (difficile però che il ghanese si muova dal Chelsea) o Diarra (più probabile convincere il Real Madrid), capace di svangare palloni e far ripartire l’azione. In difesa infine se Mourinho non riuscisse ad avere il fedelissimo Carvalho, potrebbe puntare su Marquez, in uscita dal Barcellona e capace di ricoprire anche il ruolo di centrocampista difensivo. CHI PARTE TITOLARE? -Il tornado Mourinho si abbatte dunque sui capricciosi milionari nerazzurri. Il posto sicuro in squadra al momento lo hanno solo 4 giocatori: Maicon, Zanetti, Cambiasso e Ibrahimovic. Tutti gli altri sono sotto esame. Lo Special One ha già dichiarato che con lui giocherà solo chi è più in forma, dunque ci sarà spazio per tutti: l’era dei pupilli di Mancini, in campo sempre e comunque, pare essere finita. L’Inter che si affaccerà alla nuova stagione verrà dunque, completamente rivoluzionatia per quel che riguarda tattica, allenamenti e stile di gioco. CAPITOLO FIGO - Della nuova squadra farà probabilmente parte pure Figo che ha manifestato l’intenzione di giocare un altro anno e che dovrebbe essere accontentato da Moratti, sempre col beneplacito di Mister Josè Mourinho da Setubal, nuovo patrono della Milano nerazzurra. - articolo letto 148 volte