Il buongiorno di vede dal mattino? Frase di buon auspicio per la prossima stagione biaconera viste le belle cose mostrate ad oggi in questo precampionato.
Gli uomini di Ranieri ripartono da dove avevano lasciato il lavoro e raccolto frutti alla vigilia insperati. La rosa sembra anche più strutturata per i nuovi
importanti impegni in chiave europea. Sufficienti a garantire adeguate scelte tecniche anche in prospettiva turn over? Forse è un pò presto per parlare ma certamente
ci sembra che un'ulteriore evoluzione si sia avuta. AUTOREVOLEZZA IN PRIMIS - Cosa ha colpito maggiormente chi ha avuto modo di vedere le prime uscite stagionali contro club prestigiosi (un nome a casa il Manchester United campione
d'Europa in carica)? Sicuramente l'autorevolezza messa in campo. Una squadra che si è compattata giornata dopo giornata la scorsa stagione fino a raggiungere i livelli delle grandi di
serie A. Giocare con grande sicurezza e a viso aperto contro nobili club del palcoscenico europeo non è roba da poco... Sicuramente in molti diranno che queste indicazioni non sono attendibili
perchè amichevoli e perchè i carichi sulle gambe spesso sono ancora grandi. Tuttavia c'è da dire che vedere già da adesso questo affitamento e questa compattezza non è frutto del caso ma
di una squadra ricostruita nel tempo con pazienza e non sempre con i mezzi economici adeguati per la categoria "delle big".
UN AMAURI IN PIU' - A nostro avviso uno degli acquisti più azzeccati di questo mercato 2008. Un giocatore essenziale in una squadra manovriera e molto abile a mandare a rete i suoi bomber.
Il viale del lento tramonto della storica lascerà gradualmente spazio ad altri protagonisti perchè sicuramente Del Piero e Trezeguet non potranno giocare Coppa e Campionato o per lo meno ai ritmi
che hanno fatto impazzire il popolo bianconero. Amauri può pertanto risultare determinante anche nella veste di nuovo trascinatore e leader in campo. Sarà da valutare se si sia ormai completamente
ristabilito dopo gli infortuni del passato o se potrebbe essere un'incognita da questo punto di vista. Non dimentichiamoci di Iaquinta, apparso già dall'inizio su buoni livelli e soprattutto la sua
duttilità che lo può portare a occupare al meglio anche il ruolo di tornante.
ASPETTANDO GIOVINCO - Le Olimpiadi lo terranno impegnato in questa fase ma presto tornerà nel gruppo per puntare in alto. Sebastian Giovinco, trequartista classe '87 di ritorno alla base, è pronto
al grande palcoscenico. Dopo la sua affermazione nel club toscano con le sue giocate di fino e la sua proverbiale imprevedibilità ha saputo conquistare una piazza intera ma anche gli occhi di tanti
tifosi, amanti del bel calcio. Si attende la sua definitiva proclamazione di giocatore talentuoso in un anno dove, a contatto con giocatori di esperienza internazionale come Del Piero, Nedved, Camoranesi,
Buffon, potrà acquisire quel bagaglio che forse ancora gli manca. Il dubbio nasce dal fatto che sarà possibile impiegarlo sacrificando una punta o uno dei centrocampisti storici del club bianconero?
Probabilmente la chiave resterà pure sempre il turn over, da utilizzare con la proverbiale attenzione da Ranieri.
ALTRI VOLTI NUOVI - Mellberg a Poulsen, passando per Ekdal i nuovi acquisti appaiono come non mai mirati. Pochi ma buoni? Ancora presto per dirlo, sicuramente qualcosa di buono si sta vedendo perchè chi più
chi meno sembrano già essersi ben inseriti nel nuovo contesto, familiarizzando piuttosto bene con gli schemi dei bianconeri. Ad oggi tuttavia il posto tra gli 11 non li garantisce nessuno...
PIU' AVANTI IN CAMPIONATO O COPPA? - Dilemma che ci accompagnerà per lo meno fino al termine del 2008. Facendo gli scongiuri di sorta è logico proiettare il club bianconero in Champions e magari ipotizzare un passaggio
al turno successivo, passando il primo test della fase eliminatoria. Sarà importante evitare avversari blasonati ma si sa che questo sarà affidato alla sorte... Per il campionato sarà interessante la nuova sfida con le
altre grandi perchè resta grande il livello di incertezza. Dalla nuova Inter da collaudare e vedere all'opera, al Milan di Ronaldinho orfana della Champions e con più di un problema con Kakà. La Roma è apparsa già a tratti bella ma a nostro avviso che necessità di un paio di rinforzi
dopo la partenza di Mancini e Giuly e lo sfumarsi delle trattative con Batista e le difficoltà per arrivare a Malouda. Finiamo con la Fiorentina che si è rinforzata in ogni reparto e che appare con un'ossatura sempre più solida. Acquisti mirati e tanti giovani per un ciclo che da una stagione
all'altra potrebbe aprirsi. Difficile dunque fare previsioni ma siamo convinti che i bianconeri potranno restare sulla scia fino alla fine...
|Calcio Magazine.net - Redazione Sportiva L'Opinionista|. - articolo letto 124 volte