Ero tra i molti a domandarmi perchè te ne fossi andato. I milioni di Abramovich, una moglie americana allergica alla lingua italiana. D'accordo. Ma ha prezzo giocare nella società più titolata al mondo, nel campionato più bello del mondo, circondato da tifosi, compagni, dirigenti, allenatore e presidente che ti adorano? Ha prezzo giocare nella società che ha scommesso su di te poco dopo i vent'anni, che ti ha prelevato dall'ambiguo est europeo per donarti la popolarità di una star e i palcoscenici più scintillanti? Caro Sheva la risposta è no, e sono felice che alla fine di tutto questo tu l'abbia capito, ti sia dimezzato l'ingaggio, abbia mandato al diavolo Abramovich, tua moglie e gli scorbutici inglesi per tornare nel bel paese. Bentornato Sheva! (da un tifoso juventino, che ti ha sempre stimato come giocatore, ma da oggi anche come uomo). |di Rebu1984| - articolo letto 137 volte