Di Natale: buon giorno campionato! Inter bella a metà, pari al Marassi
Applaudiamo un grande talento del calcio italiano. Quale miglior benvenuto, campionato nostro? Tu ci regali da sempre grandi emozioni. Oggi è il tuo giorno, ricomincia una nuova avventura, una nuova stagione. Totò è li, pronto a stupire, a regalare un'emozione anche a chi il calcio non lo segue da vicino. Un movimento, un tocco d'autore, una virgola che farà seguire tante altre fantastiche sensazioni. Udinese-Palermo lasciatecela vivere così, con questi due flash, questi attimi speciali per tutti gli amanti del bel calcio. La partita? E' stata gradevole, forse anche meglio delle previsioni. Un gioco a viso aperto, sempre più figlio di un calcio moderno. Ai bianconeri mancano i centrali ma non fanno male, al Palermo una punta centrale, un ragazzo che come Di Natale sappia illuminare. Forse è ancora aperta la porta per Miccoli? Sicuramente quando la squadra girerà a dovere, farà il fatto suo. Oggi la sfida ha premiato la migliore armonia e freschezza dei friulani. 3-1 per iniziare a muovere le statistiche. IBRA C'E', LA DIFESA STA ARRIVANDO... - Che sarebbe stato un anticipo poco agevole lo sapevano un pò tutti. Mourinho firma in un'intervista per un pari. Segno di umiltà o di schietto riconoscimento dei limiti della sua Inter? Forse entrambe le cose anche se la gara è parsa dai due volti. Primo tempo di gran calcio ed equilibri con Mancini, Maicon e Ibrahimovic sugli scudi. Ruoli un pò azzardati come quello di centrale difensivo per Cambiasso (provato già nella finale di supercopppa contro la Roma) e con uno Stankovic un pò troppo arretrato e un Figo a svariare un pò troppo sul fronte offensivo. C'è aria di cambiamento. Lo si capisce dal gioco, dai movimenti. Quando si centrano rendono un mix letale la manovra neroazzurra. Pochi punti di riferimento, tante le soluzioni offensive. Esempio più lampante la rete di Ibrahimovic che chiude nel migliore dei modi il dialogo tutto di prima con Mancini. Un gioco bello, ben congeniato ma molto dispendioso. I vari Figo, Stankovic e in parte anche Zanetti non possono mantenere l'adeguata ludicità cosi. E il risulato è presto detto con la ripresa che fa entrare di prepotenza la Samp nella metà campo neroazzurra. La rete di Del Vecchio evidenzia, in quella circostanza, una mancata organizzazione difensiva con il centrocampista che viene dimenticato da Stankovic e Materazzi. Anche nel gioco di rimessa con la clamorosa palla gol per Cassano abbiamo registrato un preoccupante buco difensivo. E qui entra in campo l'alibi di pesanti assenze che non in queste circostanze non si possono nascondere. Chivu, Samuel, Cordoba, Rivas sono quattro difensori che farebbero ottima coppia difensiva per due squadre. Si prende un gol e Mourinho che fa? Prova a vincerla, buttando dentro Balotelli, Crespo e Jimenez, perdendo un incontrista a centrocampo. Scelta coraggiosa ma che potrebbe nascondere spiacevoli sorprese. Caro Mourinho, gli equilibri in Italia sono la chiave di grandi successi. Purtroppo lo spettacolo a certe condizioni paga e se non ci sono gli uomini giusti in ogni reparto non sarà forse meglio fare un passettino in avanti in meno? Restiamo a vedere, ne avremo da imparare tanto con questa nuova Inter...
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