In seguito ai tafferugli, ai disordini, alla violenza gratuita e senza senso messa in mostra dai supporters del Napoli il club è stato ulteriormente penalizzato, infatti oltre alla squalifica per un anno per le trasferte, i tifosi non potranno recarsi al San Paolo sino al 31 ottobre! Difatti il giudice disciplinare ha tenuto conto anche degli incidenti all'interno dello stadio e quidi ha deciso per la punizione più ammenda di 10.000 euro al club. Il Napoli ha annunciato che farà ricorso. Nello specifico il giudice indica la causa della punizione con queste note "all'inizio del 2°tempo, preceduto dallo scoppio di forte intensità di petardi nella zona antistante, faceva ingresso nello stadio un folto gruppo di sostenitori del Napoli che, a stento, venivano accompagnati dalle Forze dell'Ordine nel settore loro riservato. Da tale settore i tifosi napoletani, o sedicenti tali, procedevano ad un intenso lancio di oggetti vari (bottigliette, monete e così via), di bengala accesi e di petardi contro gli addetti alla sicurezza della società ospitante e nel settore occupato dalla tifoseria avversaria, scagliandosi contro le vetrate divisorie, una delle quali veniva danneggiata, e costringendo in tal modo parte del pubblico ad allontanarsi dalla zona a rischio". Aurelio De Laurentis saputo è sbottato con è ingiusto penalizzare uno stadio come il San Paolo in cui il 99% dei tifosi è sano". Persone a lui vicine dicono che l'amarezza è tanta e la voglia di lasciare il calcio pure. |di Sakamoto| - articolo letto 120 volte