L’uomo del giorno in Serie B questa settimana è Salvatore Bruno, domenica ha segnato ben 3 gol (poi il Rimini ne ha rifilati 4 al Modena). Bruno l’anno passato ha messo a segno 18 reti in B ed è stato al centro del mercato per tutta l’estate, tuttavia la richiesta di 2,5 milioni per il suo cartellino ha fatto fuggire ogni pretendente costringendo l’attaccante napoletano a rimane in Emilia. Bruno è un prodotto del settore giovanile del Napoli, col quale ha esordito in Serie A a 18 anni. Poi comincia a girare (Fermana, Chievo, Cremonese Spal, Alzano) senza molta fortuna (segna al massimo 5 gol l’anno), finché a 23 anni segna 15 gol ad Ascoli, in C1 e altri 10 l’anno dopo, in B. Sembra sulla rampa di lancio, e invece ricomincia a girare (Chievo, Ancona, Bari, Catania e Torino) segnando pochissimo. Torna a mettere palloni in rete con regolarità nel 2005, quando a Brescia segna 13 volte. E’ alla seconda stagione al Modena. Giocatore che, pur non essendo alto è fenomenale di testa grazie allo stacco imperioso e alla capacità di scegliere il tempo. Riesce a tirare in maniera sontuosa, potente e preciso, forte anche sui calci piazzati (gol su calcio da fermo anche domenica). Tatticamente ha bisogno di giocare da prima punta, in quanto deve sentire la porta, avrebbe le caratteristiche per agire esterno in un ipotetico tridente, però calerebbe il suo rendimento sotto porta quasi certamente. L’anno scorso fece tripletta all’Arena Garibaldi, e sabato prossimo c’è Pisa-Modena… |di Grondaia| - articolo letto 133 volte