Avv. Mandato: "Contro i violenti non basta il Daspo, occorrono pene più severe..."
Intervista esclusiva della redazione di Tutto Napoli all'avvocato napoletano Tommaso Mandato, procuratore di Erminio Rullo e molti giocatori di serie A e B nonchè Presidente dell'Associazione SPORTFORM e promotore del convegno "L'attività sportiva tra normativa nazionale ed Europea" in programma a Napoli il 3 e 4 Ottobre.
Avvocato da uomo di legge e cittadino napoletano come giudica la sentenza del giudice Tosel?
"Sul piano giuridico mi sembra una situazione rivedibile e criticabile, il discorso della responsabilità oggettiva credo sia un concetto da non applicare in questa caso, ed anche a livello generale dovrebbe essere ampiamente rivisto, le società non possono essere responsabili degli atti vandalici commessi da sedicenti tifosi al di fuori degli impianti sportivi, a quel punto ci addentriamo in altri discorsi che a mio avviso non sono valutabili secondo il codice sportivo ma penale. Il danno rapportato all'evento è senza dubbio sproporzionato, inoltre la società era in buona fede addirittura ha lanciato segnali distensivi nei giorni precedenti alla partita. Da tifoso spero che in futuro non si ripetano più simili episodi, ma si parli di Napoli solo per meriti sportivi e non per cronaca nera".
In Italia spadroneggia la cultura del sospetto, secondo lei la decisione di consentire ai tifosi partenopei di andare a Roma è stata studiata a tavolino?
"Queste sono leggende metropolitane, di certo però l'evento è stato sottovolutato in modo grossolano, sono rimasto scettico nel momento in cui ho saputo del permesso concesso ai tifosi napoletani dal Casms, di andare in trasferta a Roma, quando poi l'evento era stato preceduto da brutti episodi che non lasciavano presagire a nulla di positivo. Personalmente avrei negato ai tifosi napoletani questa trasferta o quantomeno avrei agito in modo diverso, controlli capillari accompagnati da una adeguata organizzazione logistica"
Come si potrebbe debellare secondo lei il flagello della violenza negli stadi?
"Bisognerebbe innanzittutto incominciare ad insegnare ai più giovani la cultura dello sport, del calcio visto come mezzo di abnegazione e di confronto sano e non come mezzo di sfogo razziale nei confronti di altre culture e di disagio nei confronti della società civile e dello stato. Bisognerebbe accellerare la tempistica dei processi, dare più valore al reato in flagranza ed attuare pene più severe. Il divieto di accedere alle manifestazioni sportive ovvero il Daspo, a mio avviso è una pena troppo irrisoria nei confronti di persone che recano danno alle società di calcio, nei confronti di queste persone bisogna usare il pugno duro. Nel 2008 le forze dell'ordine possono disporre di una tecnologia all'avanguardia, che consente di identificare i soggetti più pericolosi, di prevenire scene di guerriglia e di dare ai giudici prove attendibili nei processi, ma se non coadiuvati da leggi più severe finiscono anch'essi per essere assolutamente inutili alla causa. Anche la custodia cautelare potrebbe essere un valido deterrente nei confronti di tutte quelle persone che si macchiano di un reato in manifestazioni sportive, in Inghilterra il problema è stato risolto spero che anche il nostro paese si mezza in regola sul piano della sicurezza negli stadi"
Secondo lei la realtà campana è afflitta da un processo di vandalizzazione mediatica?
"Indubbiamente si, nello specifico la città di Napoli fa notizia nel bene e nel male, anche la minima cosa viene enfatizzata al massimo e desta sempre clamore, il nostro paese purtroppo nasconde in questo modo i suoi mali e cerca di distogliere l'attenzione della gente dalla vera realtà delle cose"
Le pagine di cronaca hanno eclissato notevolmente la splendida prestazione degli azzurri all'Olimpico, cosa pensa del nuovo Napoli?
"La squadra mi ha destato un'ottima impressione, sta rispecchiando in pieno i programmi prefissati dalla società ad inizio stagione, sono state inserite pedine molto valide in un gruppo di base già solido, se questa situazione non dovesse ripercuotersi sul rendimento della squadra, credo che il Napoli possa ripetere lo splendido campionato disputato nella scorsa stagione, se non addirittura fare meglio. Contro la Roma l'aspetto più piacevole è stato l'approccio adeguato alla partita, la prova di maturità espressa dalla squadra nel gestire il match e affrontare l'inferiorità numerica, è stata degna di una squadra di livello europeo, per questo sono molto fiducioso"
Secondo lei il Napoli riuscirà a superare l'insidia Benfica in coppa Uefa?
"Sarà una sfida emozionante, le due squadre si equivalgono sul piano tecnico, se il Napoli riuscisse a non prendere gol in casa nella partita d'andata, a Lisbona potrebbe firmare il colpaccio"
Come vede i giovani delle selezioni dell'Italia in prospettiva?
"Molto bene, i giovani dell'Under 21 mi entusiasmano, Giovinco è tra tutti il più pronto, Balotelli è un mostro di natura, ma non sminuirei anche i giovani del Napoli soprattutto Santacroce e Vitale che hanno ampi margini di miglioramento"
Ci stila un'ipotetica classifica finale della prossima Serie A?
"Nei primi posti Inter, che è ormai una certezza, Juventus che si è rinforzata in quantità a centrocampo, Fiorentina che a mio avviso tra le big sarà la sorpresa e poi Roma e Milan ad inseguire questo trio di testa. La Roma ha perso molto con la partenza di Giuly e Mancini, il Milan invece credo riscontrerà problemi di coesione durante la stagione, troppi campioni a volte non fanno la differenza. Attenzione al Napoli però..scheggia impazzita del panorama italiano". |di Salvio Passante - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 109 volte