Mourinho nel prepartita col Catania lancia la sfida "basterà un'Inter normale" e da 1 frecciatina
Mourinho è molto sicuro di sé, e non perde tempo per dimostrarlo a parole parlando del match che attende l'Inter che affronterà il Catania dell'ex Walter Zenga. "Basta un Inter normale per battere anche un Catania eccezionale". La formazione sarà quasi obbligata a causa degli impegni che hanno portato oltreoceano vari nazionali sudamericani, l'impegno Champions la settimana prossima, ed i vari infortunati ancora in via di recupero. Ci saranno sicuramente le conferme di Maicon, Maxwell ed Ibra, gli inserimenti di Muntari, Cordoba e Quaresma. Sul portoghese si sbilancia e dice "E' un giocatore fantastico che si è inserito nell'ambiente nella giusta maniera. Era l'unico grande giocatore della nazionale portoghese che giocava in Portogallo, da qui è nata la sua voglia di cambiare e si è sviluppata l'ipotesi di venire all'Inter. E' un giocatore fenomenale sotto il profilo del gioco di squadra, se io fossi un centravanti, vorrei sempre Ricardo Quaresma nella mia squadra". C'è anche spazio per una frecciatina a Zenga "Lui dice che che io in Italia non servivo perchè ci sono già tanti bravi allenatori? Beh chissà magari in Romania gli allenatori romeni pensavano lo stesso di lui...". Infine una battuta sulla proposta di Matarrese di fare prigioni negli stadi "E' molto difficile per me che vengo dalla Premier parlare di violenza nel calcio, è un grosso problema ma lo devono risolvere i politici". |di Sakamoto| - articolo letto 108 volte