Baiano a VN: ''Sono più viola che azzurro, dico 1-0 gol di...Pazzini''
Chiami Ciccio Baiano per parlare di Napoli-Fiorentina e ti aspetti la classica frase tipo "sono affezionato alla squadra viola ma il mio cuore è napoletano". Invece la risposta dell'ex attaccante gigliato, nato e cresciuto proprio nel capoluogo campano, è stata: "Ormai mi sento più viola che azzurro. A Firenze ho trascorso 5 anni importanti per la mia carriera ed indimenticabili dal punto di vista personale. Napoli è stato il mio grande amore da ragazzino e naturalmente continuo a tifarla, però se devo scegliere spero che domenica vinca la Fiorentina. Un pronostico? 1-0 con rete decisiva magari di Pazzini: il ragazzo sta bene, contro la Juve ha dato un grande contributo e meriterebbe un gol pesante" ha detto Baiano a Violanews.com.
Più in generale sulla partita: "Sarà una gara dura per entrambe le squadre, anche perchè siamo ancora ad inizio stagione quindi la condizione e i meccanismi di gioco non saranno ancora ottimali. Da un punto di vista tecnico la Fiorentina è superiore alla squadra di Reja, ma il Napoli dalla sua avrà il pubblico e sappiamo tutti quanto faccia la differenza per gli azzurri giocare in casa o fuori. Io conosco bene il calore dei napoletani, è un pubblico che 'ti mette le ali', come dice la pubblicità, e non a caso al San Paolo l'anno scorso ha battuto tutte le big. Il divieto per i fiorentini? Non sono d'accordo con queste forme di provvedimenti, servono a poco e penalizzano chi non ha fatto niente. Anzi, quelli che hanno fatto casino domenica scorsa potranno assistere al match mentre i tifosi viola vengono penalizzati. Ripenso a quando giocavo in Inghilterra: lì questi problemi non ci sono grazie a leggi durissime che vengono fatte rispettare".
Una battuta sul duello a distanza Mutu-Lavezzi: "Sono due grandi giocatori, anche se Mutu è ad oggi sicuramente più importante. E' un campione affermato che fa la differenza. Lavezzi non lo conoscevo, ha fatto un ottimo campionato al primo anno in Italia, adesso deve confermarsi anche se sarà più dura perchè ormai lo conoscono tutti".
Infine sulla sua carriera: "Ho smesso e faccio l'allenatore del Sansovino, in serie D. Tornare a giocare ancora? Mai dire mai ma non credo, mi piace questo nuovo ruolo e spero di togliermi altre soddisfazioni". |di Simone Bargellini - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 117 volte