Gol del vantaggio toscano con Tavano alla mezz’ora con un tiro dal limite dell’area che si insacca alle spalle di Cassano e pareggio emiliano allo scoccare dell’ora di gioco con Graffiedi lesto ad approfittare di una disattenzione della difesa amaranto. Partita divisa letteralmente in 2, nel primo tempo il Livorno tiene palla e crea almeno un paio di occasioni nitide (oltre al gol) costringendo Cassano agli straordinari, mentre il Piacenza lascia troppo solo davanti Moscardelli che lotta, ma combina poco. Nella seconda frazione i biancorossi entrano in campo più aggressivi e decisi ed è qui che gli amaranto vanno paurosamente in difficoltà, incapaci di reagire rischiano anche di perdere la partita nel finale. Il Piacenza fa una buona figura, anche se difficilmente si ritaglierà uno spazio in classifica che non sia quello della zona calda, è comunque necessario il recupero pieno del bomber Moscardelli, l’unico, con Riccio e Graffiedi, in grado di accendere la luce. Il Livorno è solo Tavano, è lui che inventa le giocate importanti (4 gol e 1 assist per i complessivi 5 gol della squadra nelle prime 3 partite), questa presunta grande dovrà lavorare ancora molto se vuole almeno centrare i play-off, inoltre sembra soffrire molto le squadre che l’attaccano, era già successo col Mantova. |di Grondaia| - articolo letto 136 volte