In attesa del concerto di Vasco venerdì, il publico del Friuli sigode un’Italia cinica che porta a casa i 3 punti voluti. Con il 2-0 sulla Georgia, l’Italia ottiene la seconda vittoria consecutiva del Lippi bis e vola in testa al girone di qualificazione mondiale. Come già successo sabato, tutte e due le reti portano il nome dello stesso giocatore. Questa volta è Daniele De Rossi il mattatore della gara, con un gol per tempo: al 16’ sfodera un gran sinistro da fuori che si scaglia alle spalle di Loria e, al 90’, sfrutta un preciso assist di Del Piero e mette la palla in rete con un bel diagonale.
A parte il risultato e la buona prestazione di De Rossi, c’è però poco altro da salvare. Tra le note positive c’è il fatto che la difesa non abbia subito reti, né corso grossi rischi, se si eccettua un gol clamoroso sbagliato da Kenia nel primo tempo.
Per il resto non convince la mossa di Lippi che ha messo De Rossi regista e Pirlo mezzala, dato che il milanista ha mostrato evidenti limiti dinamici. Il rebus della convivenza tra il numero 21 rossonero e il 16 giallorosso, pare dunque non aver ancora trovato soluzione.
Passando ad analizzare l’attacco, Toni è ancora lontano parente del mattatore della scorsa stagione, mentre le ali Di Natale e Camoranesi, paiono ormai indispensabili per la squadra, anche se questa sera hanno reso meno del solito.
Infine un’annotazione per Aquilani. La classe non si discute, ma il ragazzo è ancora timoroso e anche lui non trova la posizione in campo. Bisogna dargli comunque fiducia perché il futuro è suo.
Lippi a fine gara ha dedicato la vittoria agli assenti e assicurato che a ottobre si vedrà un’altra nazionale, visto che la condizione fisica sarà superiore.
In attesa di vedere una bella Italia comunque è giusto applaudire questa Italia bruttina, ma vincente.
|di Davide Luciani Calcio Magazine.net - Redazione Sportiva L'Opinionista|. - articolo letto 117 volte