La squadra con i famosi 3 palloni d’oro è ultima con 0 punti. Sono già iniziati i processi e il colpevole numero 1 sembra essere il tecnico Ancelotti. Ma è davvero così? Innanzitutto grave è la mancanza di rispetto verso un allenatore che negli anni ha fatto “le nozze coi fichi secchi”, non dimentichiamo infatti che col tecnico emiliano in panchina il Milan ha vinto 2 Champions, 1 scudetto e altre coppe assortite, nonostante in campo fossero non più di 3-4 i giocatori di livello internazionale (Nesta, Pirlo, Seedorf, Kakà), considerato che Maldini, Shevchenko, Inzaghi hanno viaggiato a corrente alternata. Il Milan aveva assoluta necessità di un “refresh” quest’anno e invece Carletto si è visto recapitare Ronaldinho, Shevchenko e Zambrotta, 3 buoni solo per il marketing, oltre a Senderos e Flamini, umili gregari e nient’altro. Ancelotti ha fatto diventare Pirlo un giocatore di caratura mondiale, ha fatto rivivere una seconda giovinezza a Maldini e Inzaghi, ha trasformato Gattuso da rude corridore a giocatore degno dei palcoscenici europei, tuttavia con giocatori come Favalli e Bonera titolari nemmeno lui poteva far molto. Al Milan hanno usato tutto il “fascino” della società per convincerlo a non andare al Chelsea e un’altra possibilità gli verrà data di sicuro, in fondo se il Milan ha potuto scrivere sul suo sito “club più titolato al Mondo” lo deve anche ad Ancelotti. |di Grondaia| - articolo letto 140 volte